Notizia | | 25/01/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Nel mese di agosto del 2023, le autorità indiane hanno introdotto un nuovo visto elettronico: il visto e-Ayush. Questo visto è destinato ai viaggiatori che desiderano ricevere cure mediche in India che rientrano nel sistema Ayush, come l’ayurveda, l’omeopatia o lo yoga. I viaggiatori diretti in India per una vacanza o un breve programma di yoga possono utilizzare il visto e-Tourist.

India culla dell’ayurveda e della naturopatia

L’India è uno dei Paesi più autorevoli nel campo dell’ayurveda, della naturopatia e dello yoga. La città indiana di Rishikesh, nello Stato dell’Uttarakhand, viene considerata anche la capitale mondiale dello yoga. Anche altri stati e città indiane, tra cui Goa, Kerala e Karnataka, sono famosi per lo yoga e per i ritiri spirituali. Dal 2014, l’India ha anche istituito il Ministero dell’Ayush, con lo scopo di tenere viva l’antica medicina indiana e di ottimizzare l’assistenza sanitaria nel Paese. Ayush è l’acronimo di Ayurveda, Yoga & Naturopathy, Unani, Siddha, Sowa Rigpa, Homeopathy, ovvero le pratiche curative tradizionali di cui si occupa il ministero.

Necessità di un visto Ayush

Secondo il Ministro dell’Ayush indiano, Sarbananda Sonowal, l’istituzione del visto Ayush darà un enorme impulso al turismo medico in India. L’introduzione del visto Ayush rientra nell’ambito dell’iniziativa Heal in India, che mira a popolarizzare l’India come meta di turismo medico. Grazie all’introduzione del visto Ayush, i ricavi provenienti dall’ayurveda e dalle altre pratiche curative dell’Ayush aumenteranno drasticamente entro il 2025.

Differenze rispetto al visto e-Medical

Il visto e-Ayush è molto simile al visto e-Medical, il visto elettronico per sottoporsi a cure mediche in India. Entrambi i visti permettono di soggiornare in India per un massimo di 60 giorni ed entrambi sono visti triple-entry, cioè permettono di entrare in India fino a 3 volte. Inoltre, entrambi i visti hanno una variante per accompagnatori, ovvero i cosiddetti e-Medical o e-Ayush Attendant visa. Si tratta di visti che consentono di accompagnare un viaggiatore che si reca in India per sottoporsi a cure mediche o ayurvediche. Per ogni viaggiatore con un visto e-Medical o e-Ayush sono ammessi fino a due accompagnatori muniti di Attendant visa.

La differenza principale tra il visto e-Ayush e il visto e-Medical sta nella finalità di viaggio ammessa dai due visti. Il visto e-Medical per l’India, infatti, è destinato esclusivamente ai viaggiatori che si sottopongono a cure mediche in India presso un ospedale riconosciuto. Il visto e-Ayush, invece, permette di sottoporsi a una gamma più ampia di trattamenti, tra cui ayurveda, cure terapeutiche, wellness e yoga. Non è necessario che ci si sottoponga a questi trattamenti in un ospedale specializzato. È infatti consentito rivolgersi a istituzioni ayurvediche riconosciute e registrate presso il governo indiano. Sarà necessario allegare un invito da parte dell’istituto alla richiesta di visto.

Visto e-Tourist per una vacanza o un programma di yoga

La maggior parte delle persone che si recano in India può servirsi del visto e-Tourist. Si tratta di un visto elettronico adatto a vacanze, visite ad amici o parenti, o a un breve programma di yoga. I viaggiatori che vogliono seguire lezioni di yoga (non di natura medica) in India possono quindi richiedere un visto turistico e non necessitano di un visto e-Ayush. Esistono diverse varianti del visto e-Tourist. Tramite Visti.it è possibile richiedere un visto turistico per l’India valido 30 giorni o un anno.

Il visto valido per 30 giorni consente di recarsi in India 2 volte e soggiornare nel Paese per un massimo di 30 giorni. Il visto valido per un anno, invece, consente di effettuare più viaggi in India. In questo caso, ciascun viaggio può durare fino a 90 giorni. In generale è possibile soggiornare in India fino a 180 giorni per anno solare. Per maggiori informazioni, consulta la pagina sulla validità del visto e-Tourist per l’India.

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