Un viaggio in India è per la maggior parte dei turisti un’esperienza fantastica, che lascia un ricordo meraviglioso per il resto della loro vita, sia per i turisti che fanno un viaggio di lusso organizzato, sia per i backpacker che cercano di stare a contatto con la popolazione locale durante il loro viaggio in India. Per vivere fino in fondo un viaggio in India, scopri in questo articolo quali sono i luoghi da non perdere secondo la maggior parte dei turisti che hanno visitato il Paese. L’India non è una destinazione così comune per le vacanze, quindi è consigliabile che anche i viaggiatori esperti, prima di partire, leggano attentamente i consigli per un viaggio in India che si trovano in fondo a questa pagina.

Un viaggio in India: solo il Taj Mahal

Quasi tutti i turisti in India visitano il Taj Mahal. Questo mausoleo è l’attrazione turistica più emblematica del Paese a molti iniziano il loro viaggio attraverso l’India a Nuova Delhi, per poi arrivare fino ad Agra, dove si trova il Taj Mahal. Tuttavia, nonostante la sua grande fama, molti viaggiatori non lo considerano l’apice del loro viaggio. L’esperienza più memorabile per molti turisti è la differenza di cultura (detta "shock culturale") e la vita per le strade.

Il Taj Mahal in IndiaIl Taj Mahal, India

L’India è molto diversa da quello a cui siamo abituati. È consigliabile cercare di uscire anche dagli itinerari più percorsi, come quello del Taj Mahal, per sperimentare anche la vita della popolazione locale nei quartieri di tutti i giorni. Tieni presente, però, che in alcuni casi è meglio spostarsi con una guida, soprattutto per visitare una baraccopoli e osservare come vivono milioni di persone in India.

I punti salienti per un viaggio in India

Pur tenendo conto di quanto sopra, ci saranno anche importanti attrazioni culturali e architettoniche dell’India che non vorrai perderti durante il tuo viaggio. Potrebbe interessarti anche la bellissima natura dell’India, con la sua flora e fauna incredibili. Ecco a te una lista dei luoghi da non perdere durante il tuo viaggio in India, secondo i turisti che ti hanno preceduto (in ordine casuale):

  • il Tempio d’Oro di Amritsar
  • la città sacra di Varanasi
  • le spiagge di Goa
  • Jaisalmer, la Città d’Oro
  • il Complesso del Forte Rosso a Nuova Delhi
  • il Forte Amber a Jaipur
  • il Forte di Agra e il Taj Mahal (ad Agra)
  • il Tempio di Mahabodhi a Bodh Gaya
  • il villaggio di pescatori Mamallapuram
  • il tempio di Meenakshi a Madurai
  • i templi erotici di Khajuraho
  • le tigri del Bengala nel parco nazionale di Bandhavgarh o Kanha
  • il tempio di Ranakpur
  • Darjeeling (la città e il tè)
  • il monastero di Thiksey
  • il tempio Virupaksha a Hampi
  • le Grotte di Ellora

L’impatto di un viaggio in India

Un viaggio in India può essere molto intenso, tanto da cambiare profondamente le prospettive di una persona, non solo per i magnifici ricordi indelebili, ma anche per l’esposizione alle grandi differenze tra la vita in India e nei Paesi occidentali. L’India presenta un fortissimo divario salariale che va dalla povertà estrema alla ricchezza smisurata. Un concessionario di Rolls-Royce in quella che sembra una baraccopoli? In India, è all’ordine del giorno.

Perché molti viaggiatori vivono uno shock culturale?

Per molti indiani, la vita va presa come viene; il sistema delle caste, infatti, fa credere a molti di loro che non si possa sperare in un miglioramento. Secondo questo modo di pensare, conducendo una vita sobria e accettando la situazione, si verrà premiati nella vita successiva nascendo in una casta superiore. Un principio di questo tipo è molto difficile da capire per il più dei turisti. Inoltre, anche le pessime condizioni di vita di molti indiani appartenenti alla casta più bassa possono lasciare davvero senza parole: il cosiddetto “shock culturale”. Tale reazione, però, non riguarda solo la povertà. Le norme e i valori dell’India sono molto diversi da quelli italiani. Pertanto, il significato che si attribuisce al termine “felicità” probabilmente non è lo stesso nei due Paesi. Basta considerare i rituali dell’induismo, come il bagno nel fiume sacro, poco lontano da dove vengono cremati anche i defunti, per esempio, molto comune a Varanasi, la città sacra per gli induisti. Sono queste e molte altre situazioni vissute durante il viaggio in India che lasceranno segni profondi e rimarranno impresse nella memoria, ancora di più indimenticabili rispetto ai bellissimi edifici del Paese.

Rispetta le differenze culturaliRispetta le differenze culturali

Rispetta le differenze culturali

Durante il viaggio in India ti capiterà spesso che gli indiani facciano commenti che ti possono sembrare socialmente inappropriati. Ad esempio, i viaggiatori non dovrebbero sorprendersi se un indiano chiede informazioni sul loro partner o sul loro stipendio. Mentre nei Paesi occidentali spesso è considerato scortese, in India le domande personali sono considerate utili per costruire un buon rapporto e mostrare un sincero interesse. Tuttavia, non è consigliabile, invece, fare domande personali agli indiani, poiché spesso è difficile valutare quali sono gli argomenti emotivamente carichi e da evitare. In particolare, le questioni politiche e religiose tendono a essere molto delicate, anche se a prima vista può non sembrare. Clicca qui per saperne di più sulla storia e cultura dell’India.

Occhi aperti durante il viaggio in India

Nonostante il fatto che la maggior parte degli indiani siano persone amichevoli, non è consigliabile affidarsi senza prendere precauzioni alla buona volontà di tutti. Cerca di viaggiare il più possibile in gruppi di almeno due persone e fai attenzione quando si avvicina uno sconosciuto che è eccessivamente gentile. Inoltre, tieni presente che probabilmente, se non contratterai, ti verranno sempre proposti prezzi troppo alti. Non bisogna mai dare soldi ai mendicanti, anche se può sembrarci disumano; sia il governo indiano che le organizzazioni per i diritti umani lo sconsigliano vivamente. I mendicanti sono spesso costretti a consegnare le donazioni raccolte a bande criminali organizzate. Se ti dispiace troppo non dar loro nulla, si consiglia di optare per cibo o acqua. Potrebbero non accettarlo, il che dimostra proprio che non chiedono soldi per sé stessi. Si raccomanda, inoltre, di bere acqua solo da bottiglie sigillate. Molti indiani cercano di guadagnare qualcosa in più riempiendo bottiglie vuote con acqua inquinata e rivendendola come acqua minerale.

Come comportarsi in pubblico

In India non è considerato educato portare abiti succinti o camminare per casa con le scarpe. Al di fuori del paradiso balneare di Goa, quindi, non è consigliabile indossare pantaloncini molto corti o minigonne (soprattutto per le donne). Anche le effusioni amorose in pubblico sono una questione delicata: nonostante sia perfettamente normale camminare mano nella mano per strada, anche per amici e familiari, non è comune vedere chiaramente per strada che un uomo e una donna hanno una relazione. Non pensare che tutti gli uomini che camminano per mano siano omosessuali; è solo un segno di amicizia. Sebbene la comunità LGBT stia facendo sentire la sua voce, mostrare le proprie relazioni in pubblico (di qualsiasi orientamento) non è comune. Tienilo bene a mente durante il tuo viaggio in India.

Sapori dell’IndiaSapori dell’India

Un viaggio dal sapore di coriandolo, senza carne di manzo

Preparati a non mangiare mai carne di manzo durante il tuo viaggio in India. Anche le famose catene di fast food americane non servono carne di manzo qui. La mucca, infatti, è un animale sacro in India. Quando i turisti che viaggiano in India spiegano agli indiani che mangiano carne di manzo nel loro Paese di origine, gli indiani reagiscono come noi se qualcuno ci dicesse che gli piace mangiare carne di cane. Aspettati di mangiare soprattutto pesce, pollo e cibo vegetariano durante il viaggio, il che sicuramente non sarà un problema, perché il cibo in India può essere sorprendentemente gustoso. L’igiene è forse il problema più grande che incontrerai durante il viaggio, perché anche se il cibo indiano è quasi sempre delizioso, talvolta può avere conseguenze sulla salute. È anche possibile che, una volta tornato dal viaggio in India, userai meno coriandolo per un po’ di tempo, in quanto questa spezia si trova in quasi tutti i piatti tipici del Paese. Viene usato quasi in ogni piatto, un po’ come noi usiamo il sale. Per saperne di più su cosa considerare in termini di salute e cibo durante il tuo viaggio in India, leggi gli attuali consigli di viaggio per l’India.

Programmare un viaggio in India

Si consiglia di partire ben preparati per un viaggio in India. Per vivere il tuo viaggio fino in fondo, potresti acquistare una buona guida turistica che ti aiuterà a pianificare il percorso ideale. Dopodiché potrai acquistare i biglietti aerei o prenotare l’intero viaggio e dovrai inoltre richiedere il visto India comodamente online. Non dimenticare, inoltre, di fare le vaccinazioni richieste e assicurati di portare tutto il necessario per scoprire l’India. Tutto pronto? Allora buon viaggio!

Visti.it è un'agenzia di visti commerciale e professionale che fornisce assistenza ai viaggiatori nell'ottenimento di documenti quali il visto per l’India. Visti.it, partner ufficiale della International Air Transport Association (IATA) con numero di iscrizione 57231226, agisce da mediatore, non è uno studio legale, non impiega avvocati, non fornisce consulenza legale e non è in alcun modo associata a un governo. È possibile richiedere un visto anche direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione (25,63 USD per visto, tramite indianvisaonline.gov.in). Tuttavia, senza assistenza in italiano. Se presenti la richiesta tramite Visti.it, il nostro centro di assistenza sarà a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, controlleremo personalmente la tua richiesta e tutti i documenti da te forniti prima di inoltrare tutto al Dipartimento per lʼImmigrazione. In caso di sospetti errori o omissioni, ti contatteremo subito personalmente per garantire che la tua richiesta possa comunque essere elaborata velocemente e correttamente. Per usufruire dei nostri servizi, paghi le tariffe consolari di 25,63 USD, che pagheremo al Dipartimento per lʼImmigrazione a nome tuo, oltre al costo di servizio di 35,64 €, come compenso per la nostra mediazione, IVA inclusa. I nostri servizi hanno già permesso a molti viaggiatori di evitare seri problemi in viaggio. Se una richiesta dovesse essere respinta nonostante la nostra assistenza e verifica, rimborseremo lʼintero importo dʼacquisto (a meno che una richiesta di visto India per lo stesso viaggiatore non sia già stata respinta in precedenza). Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi.