Dal 1° luglio 2024, i cittadini della Malaysia potranno ottenere un visto turistico gratuito per l’India. I turisti malaysiani potranno quindi recarsi in India senza dover sostenere il costo del visto almeno fino alla fine di giugno 2025. Il visto turistico gratuito consentirà ai visitatori di soggiornare in India per un massimo di 30 giorni.
Crescita costante del settore turistico indiano
L’economia indiana, in particolar modo il settore turistico, ha subito un duro colpo a causa della pandemia di COVID-19. Anche nel 2023, il settore turistico ha continuato ad avere difficoltà a riprendersi del tutto. Il numero di viaggiatori internazionali che si sono recati in India nel 2023 è stato infatti inferiore a quello del 2019, l’anno precedente allo scoppio della pandemia. Nonostante ciò, le infrastrutture turistiche indiane hanno continuato a migliorare notevolmente. Nell’ultimo decennio, il numero di aeroporti in India è raddoppiato e le compagnie aeree indiane si stanno espandendo a ritmi sostenuti. Pertanto, ci si aspetta un proseguimento di questa crescita del turismo internazionale anche nel prossimo decennio.
Il 2024 è stato comunque un anno positivo per il settore turistico indiano, soprattutto grazie alla propensione al viaggio della classe media indiana. Molti indiani, infatti, hanno oggi un reddito più alto rispetto a qualche anno fa e dispongono quindi di maggiori risorse economiche per intraprendere viaggi nazionali.
La politica indiana sui visti
Da ormai diversi anni, il visto per l’India può essere richiesto in via elettronica e quindi senza doversi recare di persona all’ambasciata dell’India. Le formalità da svolgere per poter entrare in India si sono quindi semplificate negli anni. Tuttavia, anche il visto elettronico rappresenta un ostacolo per alcuni viaggiatori. La procedura di richiesta digitale, infatti, non è perfettamente chiara per tutti e prevede il completamento di un pagamento online.
Per attirare un maggior numero di turisti stranieri, l’India ha alleggerito le norme sui visti per alcuni Paesi. I viaggiatori con giapponesi e sudcoreani, ad esempio, possono richiedere il cosiddetto visa on arrival (visto all’arrivo) direttamente all’arrivo in India e non sono tenuti a richiedere un visto elettronico o di altro tipo prima della partenza.
Visto turistico gratuito per i cittadini della Malaysia
La Malaysia è uno dei Paesi con cui l’India ha stretto un accordo speciale. I viaggiatori con la cittadinanza della Malaysia non sono più tenuti a pagare per ottenere un visto elettronico per l’India. In questo modo, le autorità indiane sperano di attrarre più turisti provenienti dalla Malaysia.
La nuova norma vale solo per i visti elettronici turistici. I viaggiatori in partenza dalla Malaysia che richiedono un visto cartaceo presso l’ambasciata o un altro tipo di visto, come ad esempio il visto d’affari per l’India, sono tenuti a pagarne le spese.
Attività consentite dal visto turistico
Il visto turistico può essere utilizzato dalla maggior parte dei viaggiatori diretti in India. Il visto consente di viaggiare in India per turismo, ma anche di visitare amici e familiari. I cittadini italiani o di un altro Paese dell’Unione Europea possono richiedere facilmente il visto turistico online. La procedura di richiesta inizia con la compilazione di un modulo, in cui devono essere indicati i dettagli del viaggio e le informazioni personali del viaggiatore o dei viaggiatori. Dopodiché, è necessario caricare una fototessera nitida e una scansione del passaporto. Dopo aver fornito tutte le informazioni e i documenti, il visto viene concesso in media nel giro di 7 giorni.
Attenzione: questo articolo concernente il visto per l’India è stato scritto più di un anno fa. Le informazioni e consigli contenuti in questo articolo potrebbero quindi essere obsoleti e non conferiscono alcun diritto. Se stai per partire e desideri conoscere le norme attualmente in vigore, consulta tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per l’India.