Notizia | | 01/11/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Alla fine di ottobre 2024, le autorità indiane hanno rinnovato l’aspetto del visto elettronico. Il nuovo visto elettronico è molto più chiaro e fornisce informazioni più precise sulla sua validità e sulla durata massima del soggiorno consentito in India. Per i viaggiatori non cambierà nulla. La procedura di richiesta e i requisiti del visto rimangono invariati.

Il nuovo aspetto del visto

Alla fine di ottobre, il Dipartimento per l’Immigrazione indiano ha iniziato a rilasciare nuovi visti elettronici dotati di un’impaginazione che riporta i dati del passaporto e le informazioni sul visto con maggiore chiarezza. I viaggiatori possono controllare i dati del loro visto in una nuova tabella molto più chiara. Nonostante il nuovo look, le regole sui visti per i turisti e i viaggiatori d’affari non cambieranno. I requisiti per richiedere il visto, la procedura di richiesta e il periodo di validità rimangono invariati.

Confusione sul periodo di validità

Fino a poco fa, il visto elettronico da 30 giorni non indicava chiaramente per quanto tempo i viaggiatori potevano rimanere in India e causava spesso confusione. I visti concessi prima della fine di ottobre 2024 avevano infatti una data di scadenza (Date of expiry of ETA) e molti viaggiatori credevano erroneamente di dover lasciare l’India entro questa data. In realtà, la “data di scadenza” riportata sul visto indicava l’ultimo giorni in cui era permesso entrare in India.

Ad esempio, un visto con data di scadenza (Date of expiry of ETA) 01/12/2024 autorizza il titolare a entrare in India fino al 1° dicembre. Dopo l’ingresso, il visto consente di rimanere in India per 30 giorni, quindi anche oltre la data di scadenza indicata sul vecchio visto elettronico. I viaggiatori che arrivano in India il 30 novembre possono quindi rimanerci fino al 30 dicembre, anche se la “data di scadenza” è il 1° dicembre.

La nuova impaginazione del visto elettronico elimina questa ambiguità. Il nuovo visto, infatti, indica esplicitamente la data entro cui i viaggiatori possono arrivare in India e spiega che il visto scade solo 30 giorni dopo la data effettiva di ingresso. All’arrivo, i viaggiatori ricevono sul passaporto un timbro con l’indicazione di tale data. Scopri di più sulla validità e sul soggiorno autorizzato in India.

Controllo del visto dopo il rilascio

Dopo l’approvazione della richiesta, si consiglia di controllare nuovamente tutti i dati riportati sul visto, con particolare attenzione ai dati del passaporto. Gli errori commessi durante la compilazione dei dati del passaporto possono invalidare il visto e causare il rifiuto dei viaggiatori all’imbarco sul volo per l’India.

Controlla innanzitutto i dati del passaporto nella tabella sotto “Personal Information”. Il nominativo completo, il numero del passaporto e la data di nascita del titolare devono essere corretti. Verifica poi che il tuo ingresso in India non avvenga dopo la data indicata alla voce “First Entry must be on or before”. Infine, si consiglia di prendere visione dei requisiti aggiuntivi riportati nella sezione “Important Information”. Questa voce include l’elenco dei porti e degli aeroporti che consentono l’ingresso in India con un visto elettronico.

I visti elettronici precedentemente concessi restano validi

Sebbene il visto abbia un nuovo aspetto, le regole per i viaggiatori rimangono invariate e i visti elettronici rilasciati con il vecchio layout rimangono validi. Pertanto, i viaggiatori che hanno fatto richiesta prima di novembre 2024 e hanno ricevuto un e-visa nel vecchio formato possono ancora viaggiare con questo visto. Attualmente, le autorità indiane accettano entrambe le versioni del visto elettronico.

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