Notizia | | 23/11/2021 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Il governo australiano ha annunciato alcuni allentamenti nelle misure contro il coronavirus. A partire dal 1 dicembre per coloro che sono in possesso di visti specifici sarà possibile accedere al Paese senza dover richiedere un permesso eccezionale. Tuttavia, le nuove regole non si applicano ai turisti che vogliono recarsi in Australia con un visto eVisitor.

Tasso vaccinale elevato

Gli allentamenti annunciati sono stati resi possibili prevalentemente dallʼelevatissimo tasso vaccinale dellʼAustralia; ben lʼ85% della popolazione ha completato il ciclo delle vaccinazioni, una delle percentuali più alte al mondo. Il 91,5% della popolazione ha già ottenuto almeno una dose. Il premier Morrison si è espresso positivamente sul tasso vaccinale “eccezionalmente alto”, che permette di allentare le misure prima del previsto. Il governo australiano aveva già prorogato il divieto di ingresso internazionale fino al 17 dicembre.

Visti e vaccinazioni

Per quanto alcuni Paesi, come lʼIndia, ammettano anche turisti non completamente vaccinati, lʼAustralia è perentoria a riguardo; tutti i viaggiatori devono aver completato il ciclo vaccinale. Una dose non è sufficiente (fatta eccezione per il vaccino Johnson and Johnson). Il governo australiano riconosce tutti i vaccini somministrati in Europa. Inoltre, massimo tre giorni prima della partenza i viaggiatori devono sottoporsi a un test PCR. Se il risultato è negativo, si può partire per lʼAustralia.

Inoltre, tutti i viaggiatori devono essere in possesso di un visto. Accedere allʼAustralia senza un visto è possibile solamente per alcune categorie di persone, come i cittadini australiani o neozelandesi. Tutti gli altri viaggiatori sono obbligati a richiedere un visto Australia prima della partenza.

Non serve il permesso eccezionale

I viaggiatori stranieri a cui si applicano le nuove regole non necessitano di un permesso speciale per recarsi in Australia. La richiesta di un permesso speciale è finora imposta a tutti i viaggiatori che intendono partire per lʼAustralia nonostante il divieto di viaggio. I visti non vengono concessi finché non viene riconosciuto il caso eccezionale al divieto di ingresso.

A chi si applicano le nuove norme?

Le nuove regole di viaggio si applicano solamente ad alcune categorie specifiche, per esempio:

  • studenti internazionali
  • lavoratori specializzati
  • viaggiatori in possesso di un visto umanitario
  • titolari di un Working Holiday Visa
  • chi viaggia con un visto famiglia.

LʼAustralia intende apportare modifiche anche agli accordi sulle cosiddette “bolle di viaggio”, che permettono ai viaggiatori di determinati Paesi di recarsi sullʼisola senza doversi sottoporre a quarantena allʼarrivo. Al momento solo la Nuova Zelanda e Singapore sono considerati dallʼAustralia Paesi “sicuri”, mentre dal 1 dicembre si aggiungeranno alla lista anche Giappone e Corea del Sud.

Ancora niente turisti

Gli allentamenti annunciati, però, non si applicano ai turisti, anche se completamente vaccinati e in possesso di un visto valido. Non è ancora chiaro se e quando i turisti con un visto potranno recarsi di nuovo in Australia. Lʼattuale divieto di ingresso ai turisti è in vigore fino al 17 dicembre. Questʼanno il premier australiano Morrison aveva già annunciato che i confini del Paese sarebbero rimasti chiusi ai turisti per lʼintero 2021. Una vacanza in Australia sarebbe quindi consentita solamente a partire dallʼinizio del 2022. Tuttavia, è possibile che anche questa scadenza venga anticipata dato lʼelevato tasso vaccinale dellʼAustralia.

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