Notizia | | 25/04/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Durante un accoltellamento che ha avuto luogo sulle scale mobili di un centro commerciale a Sydney, il francese Damien Guerot ha compiuto un autentico atto di eroismo. Ora il Primo Ministro australiano Albanese si è impegnato a prorogare il visto di lavoro di Guerot, che altrimenti sarebbe scaduto entro un mese.

Accoltellamento a Sydney

Il 13 aprile 2024, sei persone hanno perso la vita al centro commerciale Bondi di Sydney, mentre almeno altre 7 sono state ferite. L’aggressore, Joel Cauchi, si è scagliato contro diversi passanti con un coltello, finché non è stato fermato dai colpi di pistola di una poliziotta che al momento dell’aggressione si trovava nei pressi del centro commerciale. La poliziotta è stata aiutata da un passante francese, che è stato poi premiato con un visto permanente per l’Australia.

Joel Cauchi, uomo australiano di 40 anni, ha agito da solo ed era già noto alla polizia. Sebbene il movente non sia ancora chiaro, secondo il commissario della polizia del Nuovo Galles del Sud non si tratterebbe di un attentato terroristico, ma di un’aggressione da parte di un uomo con disturbi mentali. Sembra infatti che l’uomo abbia preso di mira soprattutto donne, visto che solo una delle sei vittime era un uomo. Non è chiaro se l’uomo conoscesse già le vittime o se siano state scelte casualmente.

L’eroismo del francese Damien Guerot

L’aggressore è stato fermato da un passante francese su una scala mobile del centro commerciale. Le riprese delle telecamere a circuito chiuso mostrano Guerot bloccare la scala mobile con un palo, costringendo l’aggressore a tornare indietro e guadagnando tempo fino all’arrivo della polizia. Guerot e un suo amico si sono lanciati all’inseguimento dell’aggressore, che poi è stato colpito dai colpi di pisola di un’agente di polizia. Probabilmente, l’intervento di Guerot e del suo amico hanno impedito che altre persone cadessero vittime dell’aggressore.

Elogi dagli australiani e dal Primo Ministro

Il francese ha ricevuto grandi elogi per il suo coraggio ed è stato ringraziato personalmente dal Primo Ministro australiano. Il video del suo atto eroico è diventato virale su internet ed è stata persino lanciata una petizione online per concedergli la cittadinanza australiana. Il Primo Ministro Albanese si è quindi impegnato a prolungare il visto del francese. In una conferenza stampa, Albanese ha dichiarato che Guerot potrà restare in Austrlia per tutto il tempo che vuole.

Visto Australia prorogato

Al momento, Guerot risiede in Australia grazie a un visto di lavoro temporaneo. In origine, il visto sarebbe dovuto scadere un mese dopo i fatti accaduti nel centro commerciale, ma il Primo Ministro australiano ha permesso al francese di restare in Australia a tempo indeterminato. Secondo il suo avvocato, ora Guerot avrebbe ricevuto un permesso di soggiorno permanente con cui potrà vivere e lavorare in Australia indefinitamente.

Il fatto che il cittadino francese abbia ottenuto un visto permanente per l’Australia è eccezionale. Generalmente, per ottenere un visto di lavoro permanente è necessario essere nominati da un datore di lavoro o da un ente governativo australiano. Il visto lavorativo permanente può costare diverse migliaia di dollari australiani e l’elaborazione della richiesta può richiedere anche più di un anno.

Lavorare in Australia con un visto eVisitor

I viaggiatori italiani che vogliono lavorare in Australia non devono necessariamente richiedere il visto di lavoro. Spesso è possibile richiedere il cosiddetto visto eVisitor, ossia un visto elettronico adatto a viaggi turistici e d’affari. Il visto eVisitor permette di soggiornare in Australia fino a 3 mesi consecutivi per partecipare a incontri d’affari, conferenze o fiere, ma anche per negoziare con eventuali partner commerciali. Tuttavia, questo visto non consente di farsi assumere da un datore di lavoro australiano, né di fornire prodotti o servizi a clienti australiani. Per svolgere queste attività, è necessario richiedere l’apposito visto di lavoro.

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