Il governo australiano si è impegnato ad aiutare gli abitanti di Tuvalu a far fronte agli effetti del cambiamento climatico mettendo loro a disposizione uno specifico visto per l’Australia. Infatti, la sopravvivenza dello Stato insulare del Pacifico è a rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare.
Tuvalu lotta contro l’innalzamento del livello del mare
Con i suoi 11.200 abitanti, Tuvalu è uno degli Stati più piccoli al mondo. Si tratta di un arcipelago formato da nove atolli, tutti a non più di 5 metri sul livello del mare. Tre isole di Tuvalu sono addirittura a meno di 3 metri sul livello del mare. La bassa altitudine rende il Paese estremamente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico.
A causa del riscaldamento globale e del conseguente innalzamento del livello del mare, la superficie di Tuvalu rischia di essere sempre meno abitabile. Si teme addirittura che le isole di Tuvalu vengano completamente sommerse nel futuro prossimo. Il Ministro degli Esteri di Tuvalu ha già richiamato l’attenzione su questa questione durante la conferenza sul clima COP26, tenendo un discorso simbolico mentre era immerso nell’acqua fino alle ginocchia. L’Australia ha risposto al suo appello con la promessa di istituire un visto per gli abitanti di Tuvalu.
L’innovativo accordo con l’Australia
A novembre del 2023, nelle vicine Isole Cook, il primo ministro australiano Anthony Albanese e il primo ministro di Tuvalu Kausea Natano hanno firmato il Falepili Union Treaty (Trattato di Unione Falepili). L’accordo è arrivato dopo diversi appelli ad Australia e Nuova Zelanda da parte del governo di Tuvalu. Con questo trattato, l’Australia promette di offrire asilo e visti agli abitanti di Tuvalu, nonché di fornire assistenza in caso di situazioni di emergenza, come disastri naturali o scontri militari con altri Paesi.
Nonostante il premier australiano lo abbia definito un accordo pionieristico, non si tratta del primo trattato con uno Stato minacciato dalle conseguenze del cambiamento climatico. Un simile accordo è stato infatti stipulato in precedenza tra gli Stati Uniti e alcuni arcipelaghi a rischio dell’Oceano Pacifico, tra cui Palau e le Isole Marshall. Gli Stati Uniti offrono supporto economico a questi Stati in cambio dell’accesso militare ai loro mari.
280 visti Australia all’anno per gli abitanti di Tuvalu
Secondo il premier australiano Anthony Albanese, l’Australia e Tuvalu appartengono alla stessa famiglia del Pacifico. Per questo motivo, il premier ha deciso di offrire asilo ai residenti dell’arcipelago. Questa politica sui visti rientra nel già citato trattato Falepili, che in lingua tuvaluana significa vicinanza e rispetto reciproco. La collaborazione tra Australia e Tuvalu si basa sul principio di prendersi cura dei propri vicini come se fossero la propria famiglia.
Uno degli aspetti più importanti dell’accordo è l’asilo climatico offerto dall’Australia agli abitanti dell’arcipelago. Gli abitanti di Tuvalu potranno richiedere uno speciale visto per l’Australia, che permetterà loro di soggiornare nel Paese a tempo indeterminato. Ogni anno, fino a 280 abitanti di Tuvalu potranno usufruire di questa normativa e diventare residenti permanenti dell’Australia. Con questo visto, gli abitanti di Tuvalu hanno la possibilità di vivere, lavorare e seguire corsi di studio in Australia.
Aiuto in caso di calamità naturali, pandemia o attacchi militari
Stipulando il trattato, l’Australia non si impegna solo a rilasciare visti agli abitanti di Tuvalu, ma anche ad assistere lo Stato insulare in caso di emergenze come disastri naturali, pandemie e attacchi militari. Tuvalu, a sua volta, ha dichiarato che consulterà l’Australia ogni volta che stipulerà un accordo con un Paese terzo in materia di sicurezza o difesa. In questo modo, i due Paesi mandano un chiaro segnale alla Cina, che sta diventando sempre più influente nella regione del Pacifico.
Il visto eVistor per un breve soggiorno in Australia
Il “visto climatico” istituito per gli abitanti di Tuvalu consente di ottenere lo status di residente permanente in Australia. In altre parole, consente agli abitanti di Tuvalu di vivere, lavorare e studiare in Australia a tempo indeterminato. Tuttavia, l’Australia offre anche visti per soggiorni più brevi, tra cui il visto eVisitor. Si tratta della variante di visto più richiesta dai viaggiatori europei, grazie anche alla semplicità della sua procedura di richiesta e ai costi contenuti. Il visto eVisitor può essere utilizzato per viaggi turistici o d’affari in Australia della durata massima di 3 mesi.