Recentemente, la procedura di richiesta del visto eVisitor Australia è cambiata. Ora è necessario fornire una copia digitale del passaporto dopo aver compilato il modulo di richiesta ed effettuato il pagamento. Leggi quest’articolo per sapere cos’è cambiato, in modo che la tua richiesta di visto proceda senza intoppi.

Procedura di richiesta del visto Australia

L’Australia processa le richieste di visto in modo interamente digitale. La richiesta, quindi, non può essere presentata presso l’ambasciata, ma solo online. I requisiti, la validità e la procedura di richiesta variano in base al tipo di visto richiesto e alla nazionalità del richiedente. In genere, per i viaggiatori italiani è sufficiente il visto eVisitor Australia, richiedibile facilmente online.

Cambiamenti nella procedura di richiesta del visto eVisitor

Il visto eVisitor è il visto Australia più popolare tra i viaggiatori italiani, anche grazie alla facilità della sua procedura di richiesta. Fino a poco tempo fa, per richiedere tale visto bastava compilare il modulo online. Dopo aver effettuato il pagamento, il visto veniva rilasciato entro 5 giorni, salvo rari casi in cui venivano effettuati controlli a campione. Circa il 5% delle richieste veniva controllato approfonditamente dal Dipartimento per l’Immigrazione australiano, spesso per verificare che nel modulo non fossero presenti dati errati.

Da alcuni mesi, dopo aver compilato il modulo, è necessario anche fornire una copia digitale del passaporto. Ciò rende la procedura di richiesta del visto leggermente più complicata, ma permette al Dipartimento per l’Immigrazione australiano di verificare meglio la correttezza delle informazioni inserite nel modulo di richiesta. In tal modo, è meno probabile che le richieste di visto siano sottoposte a lunghi controlli a campione, che spesso richiedono la consegna di dati e documenti aggiuntivi.

Il tuo passaporto deve soddisfare i seguenti requisiti

Il passaporto è composto da diverse pagine. La più importante è la seconda, ossia quella contenente la foto del titolare e tutti i dati del passaporto. Questa pagina comprende anche una zona a lettura ottica (machine-readable zone, MRZ). Si tratta della parte inferiore della pagina, ovvero le due righe che contengono i simboli “<<<”. Questa parte del passaporto include tutti i dettagli più importanti in formato standardizzato, in modo che possano essere controllati facilmente a computer. Per richiedere il visto Australia dovrai fornire una scansione o una foto in formato digitale della seconda pagina del tuo passaporto. La foto o scansione deve essere nitida e tutti i dati, tra cui la zona a lettura ottica, devono essere ben leggibili. Fai attenzione ai seguenti aspetti:

• la pagina contenente i dati anagrafici deve essere visibile per intero;
• il testo deve essere leggibile, specialmente la zona a lettura ottica;
• nessuna parte dell’immagine dev’essere ritagliata, coperta o modificata e la foto/scansione deve essere priva di filigrane;
• l’immagine non deve contenere riflessi;
• l’immagine può essere in bianco e nero o a colori;
• puoi usare un passaporto standard, ma vengono accettati anche passaporti temporanei e il passaporto tedesco per bambini. Carte d’identità e documenti di viaggio per i rifugiati, invece, non vengono accettati;
• non è necessario che la tua firma compaia nella foto/scansione, se non è presente nella pagina del passaporto da fotografare/scansionare.

Meno errori nelle richieste di visto

Un vantaggio delle modifiche alla procedura di richiesta del visto Australia è la riduzione del numero di errori nelle richieste. Nel modulo di richiesta vanno infatti specificati diversi dati relativi al passaporto. Alcuni di essi, ad esempio il numero del passaporto, sono soggetti a errori. A volte, ad esempio, può essere difficile distinguere la lettera “O” dal numero “0”, o il numero “3” dalla lettera “B”. Obbligando i richiedenti a consegnare una scansione del passaporto, è possibile controllare diversi dati (a mano o elettronicamente) ed eventualmente correggerli. Non sempre è possibile controllare tutti i dati, per cui è importante assicurarsi sempre di compilare correttamente il modulo di richiesta.

Meno controlli a campione

In passato, era abbastanza comune che le richieste di visto eVisitor fossero sottoposte a controlli a campione. Di conseguenza, circa una richiesta su venti veniva processata con qualche giorno di ritardo. Inoltre, in alcuni casi era necessario fornire documenti o dati aggiuntivi. Dato che ora vige l’obbligo di fornire una copia del passaporto, vengono effettuati meno controlli a campione. Ciò vuol dire che la maggior parte delle richieste di visto viene elaborata senza rallentamenti. È comunque possibile che venga effettuato un controllo a campione, per cui consigliamo di presentare la richiesta di visto con largo anticipo.