Notizia | | 01/10/2021 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Il governo australiano ha prolungato fino al 17 dicembre 2021 il divieto di ingresso introdotto il 18 marzo 2020. Non è ancora chiaro se sarà poi possibile recarsi nel Paese con un visto Australia

LʼAustralia è chiusa ermeticamente

In seguito allo scoppio del coronavirus nel Paese, il governo australiano ha introdotto limitazioni ai viaggi molto rigorose per arginare la diffusione del virus. I cittadini stranieri possono fare il loro ingresso nel Paese solo in situazioni eccezionali, per esempio per riaccompagnare in Australia cittadini australiani minorenni. Tuttavia, si tratta di rare eccezioni, che riguardano i cittadini australiani, i loro parenti stretti, i cittadini neozelandesi che vivono in Australia e pochi altri che possono entrare nel Paese.

Ma anche in questi casi il coronavirus continua ad essere dʼintralcio. LʼAustralia, infatti, ha adottato una strategia “zero Covid”, con misure da introdurre immediatamente nei luoghi in cui si verificano contagi. Pertanto, le regole sui viaggi in Australia possono cambiare anche nel breve termine.

Le limitazioni di viaggio, inoltre, non si applicano solo ai viaggiatori stranieri. Anche gli abitanti dellʼAustralia non possono oltrepassare i confini. Molti Paesi, tra cui lʼItalia, forniscono avvisi di viaggio sulla base della gravità della situazione allʼestero; lʼAustralia, invece, ha introdotto un divieto di viaggio generale. È consentito abbandonare il Paese solo in casi eccezionali.

Sembra, però, che il governo australiano intenda allentare parte delle restrizioni entro questʼanno.

Proproga del divieto di viaggio fino al 17 dicembre

Il divieto dei viaggi internazionali, introdotto dallʼAustralia dopo lo scoppio del coronavirus (ufficialmente detto “human biosecurity emergency period”), sarebbe dovuto rimanere in vigore fino al 17 settembre 2021. Come previsto, il governo australiano ha prolungato il divieto di 3 mesi, fino al 17 dicembre 2021. LʼAustralia ha optato per una chiusura dei confini tra le più rigorose al mondo, con frontiere chiuse da ormai 21 mesi. Nonostante il 40% della popolazione australiana sia vaccinato, lʼente sanitario australiano, lʼAustralian Health Protection Principal Committee (AHPPC), ha suggerito al governo di prolungare la chiusura dei confini. Stando allʼAHPPC, il coronavirus costituisce ancora un rischio reale, che potrebbe avere gravi conseguenze allentando troppo velocemente le restrizioni.

Il governo australiano ha inoltre annunciato lʼintroduzione di un portale digitale per le vaccinazioni contro il COVID-19, ilDigital Passenger Declaration (DPD). Il sistema sostituirà lʼattuale Australian Travel Declaration, il modulo da compilare prima di recarsi in Australia. Il sistema mira tra lʼaltro a verificare la completa vaccinazione dei viaggiatori e può essere utilizzato per il tracciamento dei contatti e per altri protocolli sanitari. Lʼannuncio di questo sistema viene considerato come un chiaro segnale che lʼAustralia intende riaprire i propri confini sia per la popolazione australiana che per i viaggiatori stranieri.

Al momento il sistema è ancora in fase di sviluppo, ma si spera che entrerà in funzione prima della fine dellʼanno. Non è ancora chiaro quali saranno le conseguenze sul sistema digitale di erogazione dei visti delʼAustralia.

Visto elettronico Australia

Se riapriranno i confini del Paese in dicembre, inizialmente saranno fissati requisiti molto severi per chi vorrà recarsi in Australia, relativi allo stato vaccinale, al Paese di provenienza, ai test Covid da effettuare prima della partenza e ad altri fattori.

Sicuramente sarà ancora obbligatorio richiedere un visto Australia. Anche in questo caso è possibile accedere a un portale digitale, dato che i viaggiatori italiani possono richiedere un visto eVisitor Australia tramite una procedura interamente online. Con un eVisitor è possibile soggiornare in Australia per un massimo 3 mesi e il costo è di soli 24,95 € a persona.

È possibile richiedere il visto Australia tramite un modulo di richiesta online. Una volta effettuato il pagamento, la richiesta viene sottoposta direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione australiano. Il visto viene rilasciato entro una media di 5 giorni.

Dato che i confini rimarranno chiusi fino ad almeno dicembre, il Dipartimento per lʼImmigrazione al momento non concede alcun visto. Le richieste di visto avanzate ora rimangono in sospeso e verranno approvate automaticamente non appena saranno ripristinati i servizi di erogazione dei visti.

Attenzione: questo articolo concernente il visto per l’Australia è stato scritto più di un anno fa. Potrebbe contenere informazioni e consigli datati che non possono conferire alcun diritto. Se stai per partire per un viaggio e desideri sapere quali siano le norme attualmente in vigore, ti invitiamo a leggere tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per l’Australia.

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