Il settore turistico del Vietnam è in piena espansione. Nei primi cinque mesi del 2024, il Paese ha accolto più di 7,5 milioni di turisti internazionali. Il grande numero di visitatori stranieri potrebbe essere dovuto all’allentamento della politica sui visti del Vietnam entrato in vigore ad agosto 2023.
Cifre incoraggianti nel settore del turismo
Il numero di turisti internazionali che hanno visitato il Vietnam negli ultimi mesi è aumentato a ritmi vertiginosi. Secondo un rapporto del General Statistics Office (GSO) del Vietnam, il Paese ha ricevuto ben 7,6 milioni di turisti internazionali nei primi cinque mesi del 2024. Questo numero indica un aumento di quasi il 65% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un aumento di quasi il 4% rispetto ai primi cinque mesi del 2019, prima dello scoppio della pandemia di COVID-19. Solo nel mese di maggio 2024, i turisti stranieri che hanno visitato il Paese del Sud-Est asiatico sono stati 1,4 milioni.
Ma non è aumentato solo il numero di turisti. Il Vietnam National Administration of Tourism (VNAT), parte del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo del Vietnam, ha registrato anche un’enorme crescita dei ricavi generati dal settore turistico. Nei primi quattro mesi del 2024, si stima che le strutture ricettive, i ristoranti e le altre imprese del settore turistico vietnamita abbiano guadagnato circa 10,7 miliardi di dollari statunitensi, una cifra in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2023.
La maggior parte dei visitatori internazionali del Vietnam proviene da Paesi asiatici come la Corea del Sud, la Cina, Taiwan e il Giappone, ma è cresciuto notevolmente anche il numero di visitatori provenienti da Paesi europei come la Germania, la Francia, l’Italia, la Spagna e il Regno Unito. Città come Ho Chi Minh e Hanoi hanno attirato un numero particolarmente elevato di turisti, ma anche la provincia di Quang Ninh, dove si trova la gettonatissima Baia di Ha Long, ha ricevuto molti visitatori.
L’importanza del visto Vietnam
Il merito dell’impennata del turismo vietnamita può essere in parte attribuito all’allentamento delle regole sui visti. Il presidente della VNAT, Nguyen Trung Khanh, afferma che il successo può essere in parte spiegato dall’allentamento della politica sui visti del Vietnam introdotta nel 2023. Ad agosto dello scorso anno, infatti, sono stati estesi il periodo di validità del visto elettronico e il periodo di esenzione dal visto per il Vietnam concesso ad alcune nazionalità. Grazie alle nuove regole, per i viaggiatori stranieri è diventato molto più facile visitare il Vietnam per lunghi periodi.
Allentamento delle regole sui visti
Da agosto 2023, i viaggiatori di 13 Paesi possono soggiornare in Vietnam fino a 45 giorni senza visto. In precedenza, il limite di permanenza senza visto per questi viaggiatori era di 15 giorni. Oltre all’estensione dell’esenzione dal visto, è stata estesa anche la validità del visto elettronico Vietnam. Da agosto 2023, il visto elettronico per il Vietnam è valido per soggiorni fino a 90 giorni. In precedenza, i viaggiatori muniti di visto elettronico potevano soggiornare in Vietnam per un massimo di 30 giorni.
L’esenzione dall’obbligo di visto vale anche per i viaggiatori con la cittadinanza tedesca, francese, italiana, spagnola e britannica.
Ulteriore revisione della politica dei visti
Per rafforzare in modo ancora più deciso il settore turistico, il governo vietnamita sta valutando la possibilità di apportare ulteriori modifiche alle norme sui visti. A febbraio del 2024, il primo ministro vietnamita ha annunciato lo svolgimento di uno studio volto a ricercare le migliori modalità per promuovere ulteriormente il turismo in Vietnam. Lo studio dovrebbe chiarire gli effetti sul turismo dei visti con periodi di validità più lunghi, da 12 a 36 mesi. Lo studio analizza anche l’impatto del visto all’arrivo (visa on arrival), che può essere richiesto dopo l’ingresso in Vietnam. Inoltre, si sta analizzando quali vantaggi comporterebbe la concessione dell’esenzione dal visto ad altri Paesi.
Si sta inoltre discutendo di un visto turistico congiunto con altri cinque Paesi del Sud-Est asiatico. Questo visto ASEAN, simile al visto europeo Schengen, consentirebbe ai viaggiatori di recarsi in Vietnam, Thailandia, Cambogia, Malaysia, Myanmar e Laos. Si prevede che questo visto contribuirà a rendere la regione una meta più attraente per i viaggiatori e ad aumentare le entrate del turismo.
Attenzione: questo articolo concernente il visto per il Vietnam è stato scritto più di un anno fa. Le informazioni e consigli contenuti in questo articolo potrebbero quindi essere obsoleti e non conferiscono alcun diritto. Se stai per partire e desideri conoscere le norme attualmente in vigore, consulta tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per il Vietnam.