Notizia | | 09/05/2025 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Il governo statunitense sta valutando l’introduzione di un obbligo di registrazione presso il Dipartimento per l’Immigrazione per i viaggiatori canadesi che soggiornano negli USA per più di 30 giorni. La misura potrebbe avere conseguenze su circa 900.000 cittadini canadesi. La Canadian Snowbird Association sta trattando con le autorità statunitensi per mantenere l’esenzione.

ESTA e visto non richiesti

I titolari di un passaporto canadese possono trascorrere fino a 6 mesi negli Stati Uniti senza obbligo di richiedere un ESTA o un visto. La situazione potrebbero però presto cambiare e i canadesi che soggiornano negli Stati Uniti per più di un mese potrebbero dover effettuare una registrazione obbligatoria.

Ulteriori restrizioni per i viaggiatori stranieri negli Stati Uniti

L’obiettivo del governo statunitense è quello di inasprire i requisiti che i viaggiatori canadesi devono soddisfare per trascorrere più di 30 giorni negli Stati Uniti. La base giuridica necessaria per l’applicazione di requisiti più rigorosi esisteva da tempo, ma non era stata finora applicata.

I viaggiatori interessati da questa modifica dovranno fornire i propri dati personali e le proprie impronte digitali. La nuova misura interesserà potenzialmente circa 900.000 viaggiatori in fuga dai freddi inverni canadesi verso il sud degli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da CTV News, stati come il Texas, la Florida e la Carolina del Sud accolgono molti turisti canadesi in inverno.

Applicazione del vecchio testo giuridico

Il nuovo regolamento deriva da una legge statunitense esistente che impone il rilevamento delle impronte digitali ai cittadini stranieri di età superiore ai 14 anni che intendono soggiornare negli Stati Uniti per 30 giorni. Fino a poco tempo fa, i viaggiatori canadesi che si recavano negli Stati Uniti via terra non erano tenuti a rispettare questo requisito.

I cambiamenti di politica arrivano in un momento di tensioni diplomatiche tra Stati Uniti e Canada dovute principalmente ai dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio canadesi. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) degli USA non ha ancora annunciato come verrà attuato il processo di registrazione. Si consiglia ai viaggiatori di verificare gli ultimi aggiornamenti ufficiali prima di recarsi negli Stati Uniti.

Modifiche già annunciate

Dopo il suo insediamento, Trump ha stabilito con un decreto presidenziale che, per essere in regola, le persone con passaporto straniero che si trovano negli Stati Uniti devono completare una procedura di registrazione. Il 20 gennaio, il Presidente Trump ha poi emanato l’ordine esecutivo “Protecting the American People Against Invasion” (protezione del popolo statunitense dall’invasione).

Possibili conseguenze sui viaggiatori e sull’economia

Gli Stati Uniti sono il Paese che ospita il maggior numero di residenti canadesi fuori dal Canada. Attualmente, circa 820.000 cittadini canadesi vivono negli Stati Uniti. Secondo l’associazione canadese dei viaggiatori Canadian Snowbird Association, il nuovo regolamento avrà un impatto negativo sull’economia statunitense, in quanto i turisti canadesi sono i più importanti per l’economia degli Stati Uniti. Ogni anno, i viaggiatori canadesi spendono circa 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Alcune aziende locali del sud degli Stati Uniti sono addirittura dipendenti dalle entrate provenienti dai visitatori canadesi. Secondo una stima della U.S. Travel Association, basterebbe una contrazione del 10% del numero di turisti canadesi per causare una perdita di 2,1 miliardi di dollari e di circa 14.000 posti di lavoro negli Stati Uniti.

Le associazioni per la tutela dei viaggiatori si oppongono

La Canadian Snowbird Association ha annunciato di essere in trattativa con i membri del Congresso degli Stati Uniti per mantenere l’esenzione dei viaggiatori canadesi dall’obbligo di registrazione.

L’ESTA per i viaggiatori europei

I titolari di un passaporto canadese possono visitare gli Stati Uniti senza dover richiedere un visto o un ESTA. I viaggiatori europei, nella maggior parte dei casi, devono ottenere un ESTA prima della partenza. L’ESTA è un’autorizzazione di viaggio digitale ottenibile online su questo sito in pochi minuti. Scopri di più sui requisiti dell’ESTA. Una volta rilasciato, l’ESTA può essere utilizzato per soggiornare negli Stati Uniti più volte nel corso dei suoi 2 anni di validità. Ogni soggiorno può durare fino a un massimo di 90 giorni.

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