Il 12 maggio 2023 gli USA hanno revocato le ultime misure contro il coronavirus per i viaggiatori internazionali. Ciò significa che per entrare negli USA non sono più necessari un certificato vaccinale o un test, ma è sufficiente esibire un passaporto valido e un ESTA USA. Leggi questa pagina per sapere quali sono le conseguenze del COVID-19 sul tuo viaggio negli Stati Uniti.

LʼESTA rimane obbligatorio

La fine di 38 mesi di restrizioni

Le restrizioni di viaggio furono annunciate più di tre anni fa dallʼallora presidente degli Stati Uniti Trump in risposta allo scoppio della pandemia di COVID-19. Il divieto di ingresso è entrato in vigore per tutti i viaggiatori europei il giorno successivo allʼannuncio, 13 marzo 2020. La misura sarebbe dovuta durare 30 giorni, una stima che si rivelata profondamente errata: ci sono voluti 38 mesi affinché tutte le restrizioni relative al coronavirus venissero revocate.

Il coronavirus ha provocato restrizioni di viaggio molto severe in passato.Il 12 maggio 2023 sono state revocate le ultime misure in vigore contro il coronavirus (COVID-19) negli USA

Totale chiusura delle frontiere a causa del COVID-19

In seguito allʼaumento di infezioni da COVID-19, già allʼinizio della pandemia gli USA hanno vietato lʼingresso ai viaggiatori dellʼarea Schengen europea. Dati i buoni rapporti con gli Stati Uniti, inizialmente i politici europei non hanno preso bene questa decisione. Il coronavirus ha reso impossibili i viaggi negli USA per la maggior parte dei viaggiatori europei. Lʼelaborazione delle richieste di visto è stata fermata quasi completamente, fatta eccezione per le richieste di ESTA. Tuttavia, nemmeno i viaggiatori con un ESTA o un visto valido potevano viaggiare negli Stati Uniti dallʼEuropa. L'unica eccezione al divieto d'ingresso riguardava i cittadini statunitensi.

Lʼapertura graduale delle frontiere

La chiusura delle frontiere statunitensi ai viaggiatori europei a causa del coronavirus è durata fino all'8 novembre 2021, quando sono stati nuovamente autorizzati a viaggiare negli USA a quasi 20 mesi dallʼintroduzione del divieto dʼingresso. La notizia è stata accolta con molto entusiasmo e soprattutto ha generato fin da subito un gran numero di richieste di visto USA. Durante la pandemia, parte del personale del Dipartimento per lʼImmigrazione statunitense era stato licenziato. Questi tagli al personale uniti allʼelevata richiesta di visti hanno portato a lunghi tempi di attesa per ottenere un visto. Tuttavia, non si sono verificati grossi ritardi nellʼelaborazione degli ESTA. I turisti e viaggiatori dʼaffari provenienti da Paesi europei, Italia compresa, hanno potuto ottenere lʼautorizzazione di viaggio necessaria in modo facile e veloce.

Nonostante la riapertura delle frontiere, i viaggi negli USA erano ancora soggetti ad alcune restrizioni. Tra queste, il rigoroso obbligo di vaccinazione volto a prevenire lʼulteriore diffusione del COVID-19: questo requisito di vaccinazione significava che soltanto i viaggiatori completamente vaccinati e i minorenni potevano recarsi negli USA. Lʼobbligo di vaccinazione è stato revocato solo 38 mesi dopo la prima chiusura delle frontiere per i viaggiatori europei, ovvero il 12 maggio 2023.

LʼESTA è unʼautorizzazione di viaggio digitale

Cosʼè un ESTA?
I viaggiatori provenienti da un numero di visa waiver countries, ossia Paesi esenti dallʼobbligo di visto per gli USA, possono viaggiare negli Stati Uniti utilizzando un ESTA al posto di un visto. LʼESTA è unʼautorizzazione di viaggio elettronica che consente di viaggiare più volte negli USA nel corso di 2 anni. Ogni singolo soggiorno può durare al massimo 90 giorni consecutivi. LʼESTA si richiede online e viene concesso in media entro 3 giorni. Pertanto, questʼautorizzazione di viaggio è molto più semplice da ottenere rispetto a un visto USA.
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La fine delle misure contro il COVID-19

Il 12 maggio 2023 sono state revocate le ultime restrizioni ai viaggi negli USA legate al coronavirus. Da allora, le autorità statunitensi non controllano più se i viaggiatori in arrivo siano vaccinati contro il COVID-19: di conseguenza, a partire da questa data anche le persone non vaccinate o non completamente vaccinate possono tornare a viaggiare negli USA. Non è più necessario fornire un certificato vaccinale; lʼobbligo di test negativo era già stato revocato il 12 giugno 2022.

Aspetti da tenere ancora in considerazione

Nonostante la fine di tutte le restrizioni legate al COVID-19, rimangono in vigore alcuni requisiti generali per i viaggi negli USA. Ad esempio, i viaggiatori devono possedere un passaporto valido e un visto o un ESTA. Inoltre, si consiglia di controllare sempre i consigli di viaggio per gli USA aggiornati. Infine, tieni a mente che la situazione legata al COVID-19 può cambiare rapidamente. Possono esserci differenze tra le restrizioni a livello locale, perciò controlla sempre questʼaspetto prima della partenza.
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Misure contro il coronavirus per il viaggio di ritorno

Il governo italiano non prevede più alcuna restrizione per il rientro in Italia dallʼestero. Anche i viaggiatori non vaccinati possono entrare nel Paese senza effettuare un test COVID-19 o sottoporsi a una quarantena.

Esonero da responsabilità: questa pagina sui viaggi negli USA con un ESTA durante e dopo la pandemia di coronavirus/COVID-19 viene aggiornata regolarmente con le informazioni attualmente disponibili. A causa della complessità della situazione e della velocità con cui vengono modificate le misure anti-covid, però, non è possibile garantire che questa pagina sia sempre completa e aggiornata e pertanto le informazioni ivi contenute non hanno valore legale.

Visti.it è un'agenzia di visti commerciale e professionale che fornisce assistenza ai viaggiatori nell'ottenimento di documenti quali l’ESTA per gli USA. Visti.it, partner ufficiale della International Air Transport Association (IATA) con numero di iscrizione 57231226, agisce da mediatore, non è uno studio legale, non impiega avvocati, non fornisce consulenza legale e non è in alcun modo associata a un governo. È possibile richiedere un ESTA anche direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione (21 USD per ESTA, tramite esta.cbp.dhs.gov). Tuttavia, senza assistenza in italiano. Se presenti la richiesta tramite Visti.it, il nostro centro di assistenza sarà a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, controlleremo personalmente la tua richiesta e tutti i documenti da te forniti prima di inoltrare tutto al Dipartimento per lʼImmigrazione. In caso di sospetti errori o omissioni, ti contatteremo subito personalmente per garantire che la tua richiesta possa comunque essere elaborata velocemente e correttamente. Per usufruire dei nostri servizi, paghi le tariffe consolari di 21 USD, che pagheremo al Dipartimento per lʼImmigrazione a nome tuo, oltre al costo di servizio di 30,91 €, come compenso per la nostra mediazione, IVA inclusa. I nostri servizi hanno già permesso a molti viaggiatori di evitare seri problemi in viaggio. Se una richiesta dovesse essere respinta nonostante la nostra assistenza e verifica, rimborseremo lʼintero importo dʼacquisto (a meno che una richiesta di ESTA USA per lo stesso viaggiatore non sia già stata respinta in precedenza). Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi.