Notizia | | 30/01/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

I ministri della Sicurezza Pubblica e dell’Immigrazione canadesi Dominic LeBlanc e Marc Miller stanno valutando l’introduzione di misure per controllare meglio i cittadini messicani che vogliono recarsi in Canada. Lo ha annunciato Dominic LeBlanc domenica 21 gennaio 2024. Il motivo è l’aumento del numero di richieste d’asilo da parte di cittadini messicani non idonei.

Obbligo di visto abolito nel 2016

Nel 2016, l’obbligo di visto Canada per i cittadini messicani è stato abolito. Il premier canadese Justin Trudeau voleva che i cittadini messicani potessero visitare il Canada più facilmente, aspettandosi di dare così una spinta all’economia locale. Ora, circa 8 anni dopo, il Canada valuta l’idea di reintrodurre l’obbligo di visto per i cittadini messicani.

Nonostante l’obbligo di visto fosse stato abolito per i cittadini messicani, questi ultimi non erano comunque autorizzati a entrare in Canada in maniera del tutto libera. Per recarsi in Canada, infatti, i cittadini messicani dovevano essere in possesso di un’autorizzazione di viaggio elettronica (eTA - electronic Travel Authorization). Per il momento, l’esenzione dal visto è ancora in vigore.

Finalità di viaggio previste dall’eTA

L’eTA è un’autorizzazione di viaggio elettronica associata al numero di passaporto del richiedente. Grazie all’eTA, le autorità canadesi possono schedare e controllare più facilmente i viaggiatori che non sono tenuti a richiedere il visto. Infatti, anche i viaggiatori che possono richiedere l’eTA anziché il visto devono soddisfare una serie di requisiti. Ad esempio, i richiedenti non devono rappresentare un rischio per la sicurezza e possono visitare il Canada solo per turismo, viaggi d’affari, per un transito o per un breve corso di studi.

Più richieste d’asilo

L’abolizione dell’obbligo di visto per i cittadini messicani ha effettivamente stimolato l’economia canadese. Tuttavia, essendo più facile da ottenere, a volte l’eTA viene utilizzata per scopi diversi da quelli previsti. Ad esempio, molti viaggiatori utilizzano l’eTA per richiedere asilo in Canada.

François Legault, ministro della provincia canadese del Québec, osserva che le richieste d’asilo sono diventate più frequenti rispetto al passato, sovraccaricando di lavoro gli sportelli per rifugiati. Inoltre, Legault ritiene che questo fenomeno sia dovuto in parte all’abolizione dell’obbligo di visto per i cittadini messicani, che possono ora richiedere l’eTA. Le richieste di asilo presentate da cittadini messicani vengono respinte più spesso rispetto alla media, in quanto molti dei richiedenti non sono idonei. In generale, l’aumento delle richieste di asilo, approvate o meno, crea molto lavoro in più per i funzionari del Dipartimento per l’Immigrazione.

Riduzione del carico di lavoro del Dipartimento per l’Immigrazione

In seguito alla dichiarazione di Legault, il Ministro per l’immigrazione e il Ministro della pubblica sicurezza canadesi hanno avviato un’indagine sulle misure da adottare per alleggerire la pressione sul Dipartimento per l’Immigrazione. Una delle opzioni prese in considerazione è il ripristino dell’obbligo di visto per i cittadini messicani, ma anche altre alternative sono state prese in considerazione.

Nessuna restrizione per i viaggiatori europei

L’ipotetico ripristino dell’obbligo di visto per i cittadini messicani non avrà ripercussioni sui viaggiatori europei, che potranno continuare a richiedere l’eTA se soddisfano i requisiti per ottenere l’Electronic Travel Authorization. L’eTA Canada può essere richiesta facilmente tramite questo sito.

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