Dal 1° ottobre 2022 sono state revocate tutte le misure relative al coronavirus per i viaggi in Canada. A partire da questa data, i viaggiatori internazionali che si recano in Canada non devono più esibire un certificato vaccinale o un risultato di un test Covid-19. Tuttavia, l’eTA Canada rimane obbligatoria per una vacanza o un viaggio d’affari nel Paese nordamericano.

Posso recarmi in Canada?

In base alla normativa italiana e gli attuali consigli di viaggio, i viaggi in Canada sono consentiti senza motivazioni particolari. Ora i viaggi in Canada sono di nuovo consentiti, sia per i viaggiatori vaccinati che per i viaggiatori non vaccinati, indipendentemente dalla loro età. Inoltre, i viaggiatori non sono tenuti a sottoporsi a un test Covid-19 prima della partenza o dopo l’arrivo.

Se desideri recarti in Canada nel 2024 puoi iniziare subito a pianificare il viaggio, dal momento che i viaggi in Canada non sono più soggetti a misure relative al coronavirus. Puoi anche subito richiedere un’eTA Canada per il tuo viaggio. Anche se non sai ancora esattamente quando avverrà il viaggio in Canada, puoi già presentare una richiesta di eTA. Il periodo di validità dell’eTA è di 5 anni, quindi hai ancora molto tempo per pianificare un viaggio dopo averla ricevuta.

Nonostante il coronavirus (Covid-19), in molti casi recarsi in Canada con un’eTA è di nuovo possibile.Di recente, in Canada sono state abolite le ultime misure contro il coronavirus / Covid-19.

Il decorso della pandemia di coronavirus in Canada

Così come la maggior parte degli altri Paesi, anche il Canada ha dovuto affrontare la pandemia causata dal coronavirus all’inizio del 2020. Fin dall’inizio sono state adottate diverse misure rigorose per contrastare la diffusione del coronavirus. Sono state chiuse le scuole, i negozi non essenziali e altri esercizi pubblici, sono stati vietati i raduni e sono state introdotte restrizioni ai viaggi. Le frontiere sono state immediatamente chiuse agli stranieri, rendendo possibile l’ingresso nel Paese solo in casi eccezionali.

Nel dicembre 2020 sono state somministrate le prime vaccinazioni contro il coronavirus in Canada e nel settembre 2021 l’80% della popolazione era già stata completamente vaccinata. In parte grazie al successo della campagna vaccinale, l’ondata dell’autunno 2021 è stata meno grave di quanto previsto da molti esperti. Sebbene le varianti delta e omicron abbiano infettate un numero maggiore di persone rispetto alle precedenti varianti del coronavirus, le conseguenze sulla salute pubblica si sono rivelate meno gravi.

Allentamento graduale delle restrizioni relative ai viaggi in Canada

Nel gennaio 2021 è stato annunciato che i viaggi in Canada sarebbero diventati di nuovo possibili per tutti. Tuttavia, si dovevano seguire misure rigorose, come sottoporsi a un test PCR prima della partenza e dopo l’arrivo. Inoltre, i viaggiatori dovevano rimanere in quarantena per due settimane dopo l’arrivo.

A partire da novembre 2021, per viaggiare in Canada è diventato obbligatorio esibire un certificato vaccinale oltre a un risultato di un test Covid-19. Nel corso del tempo, le restrizioni all’ingresso relative al coronavirus sono state gradualmente allentate. Nell’aprile 2022 è stato abolito l’obbligo di sottoporsi a un test Covid-19 prima della partenza per i viaggiatori completamente vaccinati. Nel settembre 2022 è stato poi annunciato che dal 1° ottobre sarebbero state revocate tutte le misure relative al coronavirus per i viaggiatori in entrata, indipendentemente dallo status vaccinale. Tuttavia, l’obbligo di richiedere un’eTA o visto prima della partenza rimane in vigore.

Abolite tutte le restrizioni all’ingresso legate al coronavirus

Se desideri recarti in Canada nel 2024, non dovrai più esibire un certificato vaccinale o risultato negativo di un test Covid-19. Inoltre, non c’è più la possibilità che dopo l’arrivo in Canada verrai selezionato/a su base casuale per un test Covid-19. L’applicazione ArriveCAN continuerà a esistere, ma non sarà più obbligatorio per i viaggiatori stranieri utilizzarla.

Richiedi la tua eTA Canada

Nonostante l’allentamento delle misure relative al coronavirus in Canada, la richiesta di un’eTA Canada rimane obbligatoria. Chi si reca in Canada con un’eTA, deve in ogni caso soddisfare i requisiti dell’eTA Canada. Tieni in considerazione anche la validità dell’eTA, in modo da sapere esattamente quando e per quanto tempo puoi rimanere in Canada.
Presenta subito una richiesta eTA Canada

Se ti rechi in Canada solo per uno scalo/transito

Dal Canada vuoi continuare il viaggio verso gli Stati Uniti d’America? Per molto tempo questo è stato impossibile a causa del divieto di ingresso negli USA dovuto al coronavirus. Ora il confine è di nuovo aperto. Leggi quali sono le misure da prendere in considerazione sulla pagina sul coronavirus negli USA.

Ritorno in Italia

Dal 1 giugno 2022, per l’ingresso o il rientro in Italia dall’estero non è più richiesto il Green Pass o un’altra certificazione equivalente. I viaggiatori italiani possono quindi rientrare in Italia dal Canada senza restrizioni.

Esonero da responsabilità: le conseguenze del coronavirus/COVID-19 sono talvolta difficili da prevedere, pertanto le misure possono cambiare regolarmente. Non è quindi possibile garantire che le informazioni contenute in questa pagina siano sempre complete e aggiornate. Tuttavia, questa pagina sui viaggi con un’eTA Canada verrà regolarmente aggiornata durante e dopo la pandemia di coronavirus.

Visti.it è un'agenzia di visti commerciale e professionale che fornisce assistenza ai viaggiatori nell'ottenimento di documenti quali l’eTA per il Canada. Visti.it agisce da mediatore e non è in alcun modo associata ad un governo. È possibile richiedere unʼeTA anche direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione (7 CAD per eTA, tramite onlineservices-servicesenligne.cic.gc.ca). Tuttavia, senza assistenza in italiano. Se presenti la richiesta tramite Visti.it, il nostro centro di assistenza sarà a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, controlleremo personalmente la tua richiesta prima di inoltrarla al Dipartimento per lʼImmigrazione. In caso di sospetti errori o omissioni, ti contatteremo subito personalmente per garantire che la tua richiesta possa comunque essere elaborata velocemente e correttamente. Per usufruire dei nostri servizi, paghi le tariffe consolari di 7 CAD, che pagheremo al Dipartimento per lʼImmigrazione a nome tuo, oltre al costo di servizio di 25,19 €, come compenso per la nostra mediazione, IVA inclusa. I nostri servizi hanno già permesso a molti viaggiatori di evitare seri problemi in viaggio. Se una richiesta dovesse essere respinta nonostante la nostra assistenza e verifica, rimborseremo lʼintero importo dʼacquisto (a meno che una richiesta di eTA Canada per lo stesso viaggiatore non sia già stata respinta in precedenza). Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi.