Notizia | | 22/05/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

A partire da luglio 2024, i viaggiatori con la cittadinanza cinese, indiana e vietnamita dovranno partecipare a un’estrazione a sorte per ottenere un visto vacanza-lavoro (Work and Holiday) per l’Australia. Con questa misura, il Dipartimento per l’Immigrazione australiano punta a rendere più equa l’assegnazione dei visti Work and Holiday. I viaggiatori europei diretti in Australia per turismo possono generalmente utilizzare anche il visto Australia eVisitor, che non richiede sorteggi.

Grande interesse per il visto Working Holiday

L’Australia ha introdotto il programma Working Holiday Maker per i giovani che vogliono lavorare in Australia. Questo programma comprende due diversi tipi di visto: il visto Work and Holiday (sottoclasse 462) e il visto Working Holiday (sottoclasse 417), entrambi molto popolari in quanto consentono di soggiornare in Australia per un anno, con la possibilità di estendere la durata del visto al termine. Molti giovani utilizzano questo visto per visitare l’Australia e lavorare nel Paese per pagarsi le vacanze. A causa dell’elevato numero di richieste di questo visto, l’Australia ha deciso di fissare un limite massimo al numero di visti rilasciati a favore di alcuni Paesi.

Il numero di richieste di visto Work and Holiday presentate da viaggiatori provenienti da Cina, India e Vietnam supera notevolmente il numero di visti disponibili. L’Australia mette a disposizione 5.000 visti Work and Holiday all’anno per i cittadini cinesi, 1.500 per quelli vietnamiti e 1.000 per i viaggiatori indiani. Il Ministero degli Affari Interni australiano (Department of Home Affairs) ha temporaneamente sospeso il programma di visti per i cittadini cinesi a causa dell’elevato numero di richieste. A partire dal 1° luglio, il visto Work and Holiday sarà nuovamente disponibile per i cittadini cinesi, che dovranno però partecipare a un sorteggio per poter ottenere il visto.

Nuova lotteria per rendere più equo il processo di richiesta

Finora, i visti Work and Hoilday disponibili venivano assegnati in base all’ordine di presentazione della richiesta. Il governo australiano ha ora deciso di abbandonare questo sistema e di ricorrere a un sistema di sorteggio. In questo modo, i cittadini cinesi, vietnamiti e indiani avranno le stesse possibilità di ottenere il visto. Secondo le autorità australiane, l’introduzione del sorteggio renderà processo di richiesta diventerà più equo, trasparente ed efficiente.

Per partecipare all’estrazione è necessario pagare una tassa di 25 AUD. I candidati devono iscriversi al sorteggio online, sul sito del Dipartimento per l’Immigrazione australiano. I candidati saranno poi selezionati casualmente dal sistema stesso. Il sorteggio non interesserà i viaggiatori già presenti in Australia che vogliono richiedere un secondo o un terzo visto Work and Holiday.

Nessun sorteggio per i viaggiatori europei

Al sorteggio possono partecipare solo i viaggiatori con la cittadinanza cinese, indiana e vietnamita. I viaggiatori italiani possono richiedere il visto Working Holiday senza dover ricorrere ad alcun sorteggio. In ogni caso, la procedura di richiesta è comunque piuttosto lunga e complicata e le tasse sono elevate. Il costo del visto Working Holiday è di 485 AUD (circa 310 EUR), e generalmente sono necessarie diverse settimane prima che il visto venga concesso.

I cittadini italiani possono utilizzare anche il visto eVisitor per l’Australia. I viaggiatori che intendono soggiornare in Australia per meno di 3 mesi e che non hanno intenzione di lavorare nel Paese possono richiedere un visto eVisitor e non hanno bisogno di sottoporsi alla procedura di richiesta e ai costi del visto Working Holiday. Il visto Australia eVisitor viene concesso in media entro 5 giorni e ha un costo di 24,95 €, notevolmente inferiore a quello del visto Working Holiday.
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