Da diversi mesi, l’Australia sta adottando una serie di misure per limitare il rilascio dei visti di studio. A partire dal 1° gennaio 2025, i futuri studenti dovranno allegare alla loro richiesta di visto una prova d’iscrizione. I richiedenti che non sono in grado di fornire la prova d’iscrizione saranno considerati non idonei.
Variazioni della politica sui visti
L’Australia ha inasprito alcune regole sui visti di studio già nel 2024, quando il costo è raddoppiato e un numero molto più alto di richieste è stato rifiutato. A partire da quest’anno, ai richiedenti sono stati imposti requisiti di lingua inglese più alti e il numero di visti rilasciati ogni anno è stato limitato a 270.000.
Reazione alle critiche sulla politica sull’immigrazione
Da diversi mesi, l’Australia si trova ad affrontare una crescita economica debole, un’inflazione sempre più alta, un aumento del costo della vita e un mercato immobiliare in crisi. Il piano del governo australiano è quello di intervenire riducendo l’immigrazione. I critici della vecchia politica sui visti sostenevano che le regole, troppo permissive, potevano portare all’abuso dei visti e alla richiesta di visti di studio da parte di soggetti non realmente intenzionati a studiare.
Gli istituti scolastici temono di perdere entrate
Diversi istituti si sono già espressi in maniera critica nei confronti della nuova politica sui visti, in quanto un minor numero di studenti significherebbe una perdita di entrate. Le opportunità di crescita di questi istituti sarebbero inoltre limitate dal limite massimo fissato al numero di visti di studio.
L’importanza dell’educazione in Australia
L’Australia è uno dei Paesi con la più alta percentuale di studenti internazionali rispetto al numero totale di studenti. Nel 2018, il 26,5% degli studenti in Australia proveniva dall’estero e solo 4 Paesi al mondo avevano una percentuale più alta di studenti internazionali. Nel 2023, circa l’8,5% dei datori di lavoro australiani era impiegato nell’educazione e gli studenti internazionali hanno portato all’Australia circa 30,5 miliardi di euro. Le modifiche apportate alla politica sui visti rischiano di minare questo settore, con conseguenze severe sull’economia australiana.
I cambiamenti
A partire dal 1° gennaio 2025, i richiedenti di un visto di studio per l’Australia sono tenuti ad allegare alla propria richiesta una prova d’iscrizione o Confirmation of Enrolment (CoE), ovvero un documento elettronico che dimostra che lo studente ha pagato le tasse universitarie e ha un’assicurazione sanitaria valida per il periodo di studio. Altri documenti accettati finora, come le lettere di offerta di studio, non saranno accettati in futuro. I richiedenti che non sono in grado di fornire la prova d’iscrizione prima della scadenza del loro precedente visto dovranno lasciare il Paese o richiedere un altro visto.
Hai in programma un viaggio in Australia?
Per fare una vacanza o un viaggio di studio con durata inferiore a 3 mesi, di solito è sufficiente un visto eVisitor, che può essere richiesto facilmente su questo sito. Non esistono limiti al numero di visti eVisitor rilasciati. Scopri di più sui requisiti del visto eVisitor. Per studiare in Australia per un periodo superiore a 3 mesi, è necessario un apposito visto di studio.