Dal 30 novembre 2023 i viaggiatori con passaporto israeliano potranno recarsi negli Stati Uniti senza visto. Nonostante le difficoltà nel raggiungere un accordo di reciprocità, gli Stati Uniti hanno deciso di permettere a Israele di aderire al programma di esenzione dal visto (Visa Waiver Program). Tuttavia, per viaggiare negli USA gli israeliani dovranno comunque richiedere l’ESTA.
Adesione al Visa Waiver Program (programma di esenzione dal visto)
L’ammissione di Israele è una diretta conseguenza degli sforzi compiuti dal Paese per essere ammesso al programma ESTA americano. Un requisito importante per l’ammissione al Visa Waiver Program (VWP) è l’esenzione reciproca dal visto, quindi anche i viaggiatori statunitensi dovrebbero essere in grado di recarsi senza visto nei Paesi aderenti. Tuttavia, in precedenza, i viaggiatori con passaporto statunitense e (soprattutto) di origine palestinese spesso non potevano viaggiare verso o attraverso Israele.
In precedenza, dunque, Israele non soddisfaceva questo requisito. Tuttavia, dopo un progetto pilota al confine israeliano, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti si è convinto che questa condizione venga soddisfatta. Dallo scorso luglio, decine di migliaia di viaggiatori statunitensi, anche di origine palestinese, sono stati autorizzati a entrare in Israele senza visto. Tuttavia, gli americani che intendono viaggiare via terra verso la Cisgiordania devono arrivare in Israele in un aeroporto da cui è consentito proseguire il viaggio via terra.
Anche le questioni diplomatiche giocano un ruolo chiave
Dietro le quinte, l’ammissione di Israele al VWP è anche frutto di alcune questioni diplomatiche relative alla sicurezza e alla cooperazione internazionale in Medio Oriente. È questo uno dei motivi per i quali l’accordo raggiunto ha suscitato controversie, non solo negli Stati Uniti e in Israele.
Cosa significa l’adesione per gli israeliani?
L’ammissione di Israele al VWP significa che i viaggiatori israeliani in possesso di un passaporto biometrico valido potranno recarsi negli Stati Uniti senza visto. Tuttavia, questi viaggiatori dovranno richiedere un’altra autorizzazione di viaggio, ovvero l’ESTA USA. Per richiederlo, i viaggiatori devono soddisfare determinati requisiti. L’ESTA permette di recarsi negli Stati Uniti per diverse finalità, ad esempio per una vacanza, per affari o per un transito. Questo permesso è valido per un totale di due anni e consente di soggiornare più volte negli Stati Uniti durante questo periodo. Ciascun soggiorno può durare fino a 90 giorni.
A differenza del visto USA, l’ESTA può essere richiesto online in modo semplice. Non è necessario quindi fissare un appuntamento presso il consolato o l’ambasciata americana. Tuttavia, la richiesta del visto USA (quando si viaggia da Israele) deve essere presentata in loco, e il volume delle richieste è massiccio. Di conseguenza, sono necessari diversi mesi per ottenere un visto.
Richiedere l’ESTA con passaporto biometrico
Solo chi è in possesso di un passaporto biometrico può richiedere l’ESTA. Il passaporto biometrico include un chip contenente informazioni sul titolare, come la foto e le generalità. I viaggiatori israeliani muniti di un passaporto biometrico e che soddisfano i requisiti possono richiedere l’ESTA online a partire dal 30 novembre.
I viaggiatori israeliani senza passaporto biometrico potranno comunque richiedere un visto, più costoso e difficile da richiedere dell’ESTA, a partire dal 30 novembre. Si prevede una corsa alla richiesta del passaporto biometrico in Israele, che sta già riscontrando problemi di disponibilità. Per questo motivo, non tutti i viaggiatori riusciranno a ottenere un passaporto biometrico entro il 30 novembre. Per recarsi negli Stati Uniti dovranno necessariamente richiedere un visto.