Notizia | | 25/01/2022 | Tempo di lettura: ±3 minuti

L’economia dell’Egitto dipende molto dal turismo. Il Paese è stato duramente colpito dalle severe restrizioni di viaggio introdotte a causa della pandemia di coronavirus. Le scoperte archeologiche, l’apertura del Grand Egyptian Museum e il tentativo di attirare turismo balneare devono ridare vita all’economia del Paese.

Ripresa del turismo dopo un 2020 catastrofico

Il turismo è un pilastro importante dell’economia egiziana. Nel 2019 più di 13 milioni di visitatori sono stati registrati nel Paese, il dato più alto dall’inzio delle proteste della Primavera araba nel 2010. Il settore turistico nel 2019 produceva circa il 9% del Prodotto interno lordo (PIL) dell’Egitto. Il futuro del turismo nel Paese dei faraoni sembrava quindi roseo fino allo scoppio della pandemia di coronavirus all’inizio del 2020, che ha fatto crollare il numero dei viaggiatori internazionali.

Intanto per i viaggiatori dall’Europa e non solo è di nuovo possibile recarsi in Egitto, motivo per cui i dati del turismo in Egitto sono di nuovo in crescita dal 2021. Per accedere al Paese occorre un visto. Con un visto elettronico è possibile scoprire il Paese per 30 giorni al prezzo di 54,95 €. Il visto si può richiedere comodamente con il modulo online.

Nuove scoperte archeologiche

Nel novembre 2020 il governo dell’Egitto ha rivelato una grande scoperta archeologica intorno alla necropoli di Sakkara. Nella necropoli, che si trova a circa 30 chilometri dal Cairo, sono state ritrovati almeno 100 sarcofaghi e 40 statue d’oro. Il Ministero del Turismo Khaled el-Anany ha affermato che seguiranno molte altri scavi e ritrovamenti spettacolari a Sakkara. Ritiene che gli archeologia abbiano ritrovato solamente l’1% degli artefatti sepolti nella necropoli.

Nel 2021 si è aggiunto una spettacolare scoperta in Egitto. L’archeologo più famoso del Paese, Zahi Hawass, ha annunciato che vicino a Luxor era stata ritrovata una città antica 3000 anni, abitata durante la diciottesima dinastia egizia, sotto il faraone Amenhotep III. Gli scavi hanno riportato alla luce abitazioni in limo, artefatti antichi e utensili.

Progetti architettonici in Egitto

L’Egitto ha investito molto negli ultimi anni nell’istituzione di musei per esporre tutte i ritrovamenti archeologici. Nel 2021, per esempio, è stato inaugurato ufficialmente il National Museum of Egyptian Civilization e 22 mummie sono state trasportate nel nuovo museo in una “marcia d’oro”. Il museo ospita più di 50.000 artefatti. È stato aperto anche l’aeroporto internazionale del Cairo, perché i viaggiatori potessero visitare i tesori archeologici nel Paese subito dopo l’arrivo.

Il museo più impressionante è ancora in costruzione a Gizah. Il Grand Egyptian Museum aprirà secondo le previsioni alla fine del 2022. Non appena conclusi i lavori di costruzione, sarà il museo archeologico più grande al mondo, con spazio per accogliere più di 10.000 artefatti. L’esposizione permanente includerà anche l’intera collezione del faraome Tutankhamon.

Anche al Caïro sono in corso diversi lavori. Il Ahl Masr Nile Walkway aprirà completamente all’inizio del 2022. La passeggiata sulle rive del Nilo permette ai visitatori e agli abitanti di godere della vista sul fiume. Verranno poi aperti bar, ristoranti e persino un teatro. Alla fine del 2022 si concluderanno anche i lavori del Cairo Eye che supera 120 metri di altezza. Sarà la ruota panoramica più grande dell’Africa, che offrirà ai visitatori una vista spettacolare sulla capitale dell’Egitto.

L’Egitto vuole attirare i proprietari di yacht

Il governo dell’Egitto vede il potenziale del proprio Paese come destinazione per il turismo acquatico. Il Paese presenta oltre 2.400 chilometri linea costiera, con splendide spiagge, hotel e resort vicini ai siti storici. Il clima mite tutto l’anno renderebbe l’Egitto una destinazione popolare per il turismo balneare soprattutto durante i mesi invernali. La posizione del Paese, affacciato sul Mar Mediterraneo, garantisce grandi possibilità di attirare i benestanti proprietari di yacht, che oggi attraccano soprattutto in Paesi come Francia, Italia o Spagna. Per promuovere questo tipo di turismo, nei prossimi anni l’Egitto investirà nella costruzione di un porto per yacht e di stazioni di rifornimento galleggianti e nella logistica portuale.

Pianificare un viaggio in Egitto

Che tu voglia andare in Egitto in aereo o con il tuo yacht, dovrai richiedere un visto Egitto. Il visto si può richiedere prima della partenza comodamente online. Senza perdere tempo all’arrivo, potrai approfittare più a lungo della tua vacanza in questo splendido Paese.

Attenzione: questo articolo concernente il visto per l’Egitto è stato scritto più di un anno fa. Potrebbe contenere informazioni e consigli datati che non possono conferire alcun diritto. Se stai per partire per un viaggio e desideri sapere quali siano le norme attualmente in vigore, ti invitiamo a leggere tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per l’Egitto.

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