È di nuovo possibile recarsi in Kenya per una vacanza o un viaggio d’affari. Nel 2020 il governo keniota ha ordinato la chiusura temporanea dei confini a causa del coronavirus (Covid-19). Ora le frontiere sono di nuovo aperte per i turisti e i viaggiatori d’affari. Per chi è vaccinato non occorre sottoporsi al test Covid-19 prima della partenza. Leggi questa pagina per capire quali sono le misure contro il coronavirus che sono ancora in vigore. Ultimo aggiornamento: 22-03-2023.
Prima di partire per il Kenya
Desideri recarti in Kenya? Da qualche tempo i viaggi in Kenya sono nuovamente consentiti. Tuttavia, la maggior parte dei viaggiatori deve essere in grado di fornire un certificato vaccinale o il risultato negativo di un test all’arrivo. I bambini fino ai 12 anni sono i benvenuti nel Paese anche se non sono stati vaccinati o sottoposti a test. Una volta in Kenya non è necessario sottoporsi a quarantena. Le informazioni contenute in questa pagina valgono per i viaggiatori con la cittadinanza di Italia, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Regno Unito e tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea.
1° passaggio | Richiesta di visto per il Kenya
Una delle tappe più importanti per preparare un viaggio in Kenya è la procedura di richiesta del visto per il Kenya. La richiesta del visto può essere presentata facilmente online. Dopo la sua concessione, il visto ti sarà inviato in formato digitale. Dovrai solo stamparlo e portarlo con te durante il viaggio.
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2° passaggio | Certificato vaccinale o test
Dal 18 marzo 2022 i viaggiatori completamente vaccinati non sono più obbligati a sottoporsi a un test Covid-19 prima della partenza. È possibile recarsi in Kenya con un certificato vaccinale se si sono ricevute due dosi di un vaccino autorizzato in Europa (o una dose nel caso del vaccino Janssen). Non è necessario aver ricevuto un richiamo. È però necessario essere completamente vaccinati da almeno 14 giorni al momento dellʼarrivo in Kenya.
I viaggiatori non completamente vaccinati possono recarsi in Kenya se si sottopongono a un test Covid-19 prima della partenza. In questo caso sono validi i test PCR effettuati entro le 72 ore precedenti la partenza del volo per il Kenya. Coloro che non sono in grado di esibire un certificato vaccinale o il risultato di un test devono sottoporsi a un test antigenico in aeroporto a proprie spese. I viaggiatori non vaccinati di età inferiore ai 12 anni non devono sottoporsi a test Covid-19 per recarsi in Kenya.
Il certificato vaccinale o il risultato del test devono essere utilizzati prima della partenza per creare un Trusted Travel Code su questo sito web.
3° passaggio | Compilazione della dichiarazione sullo stato di salute
Appena prima di partire per il Kenya, dovrai compilare una dichiarazione sullo stato di salute online. Dopo aver richiesto il visto per il Kenya, potrai consultare la pagina sullo stato della tua richiesta di visto per scoprire come compilare la dichiarazione. Ti verrà chiesto se presenti sintomi associati al coronavirus. In mancanza di sintomi, riceverai una copia della dichiarazione via e-mail, incluso anche un codice QR. Questo documento va stampato e portato con sé durante il viaggio. All’arrivo in Kenya, il codice QR sarà scansionato dal Dipartimento per l’Immigrazione per controllare se hai compilato la dichiarazione.
Non riesci a compilare la dichiarazione sullo stato di salute online, ad esempio perché il sito ufficiale del governo keniota non è accessibile? Potrai compilare la dichiarazione anche su carta in aereo.
Il coronavirus (Covid-19) ha portato all’introduzione di un divieto di ingresso temporaneo in Kenya che ora è stato revocato.
Per rientrare in Italia dal Kenya
In assenza di sintomi compatibili con il Covid-19, i viaggiatori italiani completamente vaccinati possono rientrare in Italia dal Kenya senza restrizioni. Anche i viaggiatori italiani senza Certificazione Covid Digitale UE (o equivalente) possono fare ingresso in Italia, ma una volta in Italia devono sottoporsi a quarantena presso il proprio domicilio per cinque giorni e, al termine dei cinque giorni, sottoporsi a un test molecolare o antigenico.
Prepara al meglio il tuo viaggio in Kenya
Avvisi di viaggio dal governo italiano
La sicurezza in Kenya è diversa da quella in Italia, ma in generale i viaggi in Kenya sono considerati sicuri e gli spostamenti dall’Italia verso il Kenya sono consentiti. Tuttavia, il governo italiano raccomanda di mantenere in ogni circostanza comportamenti ispirati alla massima prudenza. Ricorda, inoltre, che si sconsigliano i viaggi nella parte nordorientale del Kenya, a causa della presenza di gruppi terroristici.
Le misure relative al coronavirus (Covid-19) possono cambiare
Tieni presente che le misure relative al coronavirus sono soggette a cambiamenti. Questo vale per le misure di prevenzione del coronavirus determinate dal governo keniota, ma anche per quelle del governo italiano. È quindi saggio prenotare un volo e un viaggio che si può rinviare o annullare gratuitamente. Si consiglia anche di verificare con la propria agenzia di viaggi, prima di prenotare il viaggio e di nuovo prima della partenza, se vi sono misure aggiuntive di cui tenere conto. Controlla poi se la tua assicurazione di viaggio copre eventuali danni legati al coronavirus, per esempio nel caso in cui fossi costretto/a ad annullare il tuo viaggio. A volte è possibile ottenere un rimborso dei costi di viaggio da parte dell’agenzia, mentre i costi pagati per il visto Kenya non possono essere rimborsati.
Preparativi non legati al coronavirus
In questa pagina hai scoperto quali misure relative al coronavirus (COVID-19) sono assolutamente da prendere in considerazione. Per preparare al meglio il tuo viaggio in Kenya, però, consulta anche gli avvisi di viaggio generali per il Kenya. Inoltre, ricorda che devi sempre soddisfare tutti i requisiti per il visto Kenya che si applicavano già prima della pandemia da coronavirus.
Esonero da responsabilità: questo articolo sulla situazione relativa al coronavirus in Kenya è stato redatto con cura sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Ciononostante, non è possibile garantire che tutte le informazioni contenute in questo articolo siano sempre aggiornate e complete. Prima di richiedere il visto Kenya, rivolgiti alla tua agenzia di viaggi per sapere se il tuo viaggio potrà avere luogo e ci sono requisiti aggiuntivi dei quali devi essere a conoscenza.
Visti.it è un'agenzia di visti commerciale e professionale che fornisce assistenza ai viaggiatori nell'ottenimento di documenti quali il visto per il Kenya. Visti.it agisce da mediatore e non è in alcun modo associata ad un governo. È possibile richiedere un visto anche direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione (52,53 USD per visto, tramite dis.ecitizen.go.ke). Tuttavia, senza assistenza in italiano. Se presenti la richiesta tramite Visti.it, il nostro centro di assistenza sarà a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, controlleremo personalmente la tua richiesta e tutti i documenti da te forniti prima di inoltrare tutto al Dipartimento per lʼImmigrazione. In caso di sospetti errori o omissioni, ti contatteremo subito personalmente per garantire che la tua richiesta possa comunque essere elaborata velocemente e correttamente. Per usufruire dei nostri servizi, paghi le tariffe consolari di 52,53 USD, che pagheremo al Dipartimento per lʼImmigrazione a nome tuo, oltre al costo di servizio di 31,14 €, come compenso per la nostra mediazione, IVA inclusa. I nostri servizi hanno già permesso a molti viaggiatori di evitare seri problemi in viaggio. Se una richiesta dovesse essere respinta nonostante la nostra assistenza e verifica, rimborseremo lʼintero importo dʼacquisto (a meno che una richiesta di visto Kenya per lo stesso viaggiatore non sia già stata respinta in precedenza). Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi.