Ottime notizie! Il 17 giugno 2022 lʼEgitto ha riaperto le frontiere a tutti i viaggiatori. Le restrizioni relative al coronavirus per lʼingresso nel Paese sono state revocate. Tuttavia, i viaggiatori stranieri spesso hanno bisogno di un visto per viaggiare in Egitto. Dopo la riapertura, rimane necessaria una buona preparazione. Continua a leggere per saperne di più sul visto Egitto e cosa fare nel Paese.
Dove si può andare con e senza visto?
LʼEgitto ha annunciato che i viaggiatori non dovranno più esibire un certificato vaccinale o un test negativo per poter entrare nel Paese. In Egitto sono stati somministrati oltre 88 milioni di vaccini nel quadro del piano vaccinale del Paese. Inoltre, non è più necessario compilare il passenger locator form. Nonostante la riapertura dellʼEgitto, ci sono ancora alcuni aspetti da tenere in considerazione. Oltre al visto, presta attenzione anche ai consigli di viaggio e alle misure in vigore a livello nazionale.
Alcuni avvisi sono più severi di altri, ma rimane il fatto che non si può viaggiare dappertutto. Una visita alla splendida Oasi di Siwa, ad esempio, al momento non è considerata sicura. Pertanto, prepara bene il tuo viaggio in Egitto. Per un soggiorno fino a 15 giorni in alcune località del Sinai meridionale non è necessario un visto, ma è possibile che al momento del viaggio sia ancora sconsigliato recarsi nelle località di Taba e Nuweiba. Meglio evitare, se possibile, anche gran parte dellʼEgitto occidentale, a ovest del Nilo. Ai viaggiatori più avventurosi si consigliano invece le escursioni, con una guida esperta, nel meno conosciuto Deserto Orientale. Puoi farlo partendo per esempio dallʼarea del Mar Rosso.
Esplorare il Sinai meridionale
Al di fuori delle zone di confine e delle oasi del Deserto Occidentale, gli spostamenti sono generalmente scorrevoli. Sia a Sharm el-Sheikh che nella più modesta ed economica Dahab, i viaggi sono al momento possibili, pur con la consueta prudenza. Vuoi spingerti oltre i soliti luoghi noti del Golfo di Aqaba? Allora avrai bisogno del visto. Questo vale anche per lʼinterno del Sinai meridionale, unʼarea nota soprattutto per il Monte Sinai dove si dice Mosè abbia ricevuto i Dieci Comandamenti. Una visita a questa zona del Golfo può anche essere abbinata a un safari naturalistico. Il Sinai è lʼhabitat naturale della farfalla più piccola del mondo, di iene e stambecchi.
La baia di Naama, vicino a Sharm el-Sheikh, è lʼideale per le vacanze al mare in famiglia. Questo vale anche per la costa settentrionale dellʼEgitto e il Mar Rosso. Da Sharm el-Sheikh è possibile prendere il traghetto verso Hurghada, se si desidera evitare la costa occidentale del Sinai (Golfo di Suez orientale) e la zona di Suez. Lo snorkeling su queste spiagge è consigliato anche ai novellini delle immersioni e a coloro che non possiedono un brevetto.
Qualcosa per tutti i gusti
I sub e gli appassionati di altri sport acquatici possono divertirsi nella zona di Alessandria. Gli appassionati di immersioni troveranno numerose città sommerse e relitti bellici della Seconda Guerra Mondiale. El Alamein, nel nord, è la destinazione perfetta per chi ama uscire a divertirsi la sera. Gli escursionisti di tutti i livelli possono invece esplorare sia il Sinai meridionale che le montagne del Mar Rosso.
Gli amanti della cultura non dovranno "limitarsi" a monumenti e musei. Ad esempio, verso est, sul Delta del Nilo, si tiene lʼannuale festival religioso di Tanta, che dura una settimana a partire dallʼ11 ottobre. La festa celebra in maniera variopinta il compleanno del fondatore della confraternita della Badawiyya. Questa confrarternita rimane ad oggi una popolare comunità religiosa senza alcuna dottrina esplicita. Vivi il "vero Egitto" nelle tranquille località di Porto Said e Ismailia o spostati al Cairo per le famose Piramidi di Giza, Dahshur e la necropoli di Saqqara.
Visto per lʼEgitto
È possibile richiedere facilmente il visto online. Puoi scegliere tra un visto single-entry o a ingresso unico, valido per 90 giorni, o un visto multiple-entry o per ingressi multipli, valido per 180 giorni e che consente di recarsi in Egitto tutte le volte che si desidera. In entrambi i casi, il soggiorno non può superare i 30 giorni consecutivi. Non dimenticare che lʼEgitto ha un clima desertico e in inverno può fare molto più freddo. Tra ottobre e marzo, è meglio portare con sé sia una crema solare che un maglione caldo. Che si tratti di una vacanza al mare, di un viaggio sportivo o culturale o di una visita a famiglia o amici, preparandoti al meglio non ti perderai nulla.