Notizia | | 30/04/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

I Paesi dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) hanno a lungo pianificato l’introduzione di un visto ASEAN congiunto. Questo visto viene spesso paragonato al visto Schengen, che consente ai viaggiatori stranieri di accedere a tutti i Paesi dello spazio Schengen. Recentemente, la Thailandia ha dato un nuovo slancio ai piani relativi al visto ASEAN.

Diverse politiche sui visti nel Sud-est asiatico

I Paesi del Sud-est asiatico, inclusa la Cambogia, hanno politiche diverse in materia di visti. Questo significa che i turisti si trovano a dover sbrigare molte faccende burocratiche quando vogliono visitare più Paesi di questa regione. Inoltre, la politica dei visti dipende dal Paese di provenienza del viaggiatore. Ciò significa che i viaggiatori devono controllare i requisiti del visto per ciascun Paese. Quando è necessario richiedere un visto, i viaggiatori devono compilare un modulo separato e seguire la procedura di richiesta per ciascun Paese.

I viaggiatori italiani, ad esempio, hanno sempre bisogno di un visto per la Cambogia. Il visto Cambogia può essere richiesto online prima della partenza. Al contrario, per la Thailandia spesso non è necessario richiedere alcun visto. Le differenti politiche in materia di visti rendono più complicate le visite ai viaggiatori che vogliono visitare più Paesi durante il loro viaggio nel Sud-est asiatico.

L’idea di un visto ASEAN congiunto

Per promuovere il turismo nella regione, all’interno dei Paesi ASEAN è emersa negli anni l’idea di introdurre un visto congiunto. Questo è dovuto anche alla sempre più stretta collaborazione all’interno dell’ASEAN. L’associazione considera l’Europa come un esempio di successo per l’introduzione di un visto congiunto. Con il visto Schengen europeo, infatti, i viaggiatori stranieri possono visitare tutti i Paesi dello Spazio Schengen. I turisti possono così visitare diverse città popolari come Berlino, Amsterdam, Parigi e Roma richiedendo un unico visto. L’obiettivo del visto ASEAN è proprio quello di permettere ai viaggiatori di fare un tour della regione con un unico visto, passando ad esempio da Bangkok in Thailandia, Angkor Wat in Cambogia e il delta del Mekong in Vietnam. Una tale politica offrirebbe molte opportunità ai visitatori che intendono fare tour estesi nel Sud-est asiatico.

La Thailandia dà un nuovo slancio ai piani relativi al visto ASEAN

Ad aprile del 2024, sei Paesi ASEAN hanno discusso insieme una proposta per un visto congiunto. Si dice che il primo ministro thailandese Srettha Thavisin abbia avanzato la proposta e che gli altri Paesi presenti fossero Cambogia, Laos, Malaysia, Myanmar e Vietnam. Pare che i colloqui siano stati costruttivi e che tutti i partecipanti siano stati positivi riguardo all’idea di un visto ASEAN congiunto. I Paesi sperano così di attrarre più turisti che desiderano soggiornare a lungo nella regione.

Ostacoli all’introduzione del visto ASEAN

Nonostante le reazioni positive all’idea di un visto ASEAN congiunto, sembra che l’introduzione sia ancora lontana. Questo è dovuto principalmente al fatto che i Paesi sono molto diversi tra loro, sia culturalmente che politicamente. Inoltre, i sei Paesi hanno complessivamente più di 280 milioni di abitanti, il che rende difficile prendere decisioni comuni. Ci sono anche diverse incertezze riguardo ai possibili rischi per la sicurezza che un visto congiunto potrebbe comportare. In particolare, la Malaysia ha recentemente dichiarato di dover approfondire ulteriormente la possibilità di un visto ASEAN congiunto prima di poter accettare i piani.

Richiedere il visto Cambogia online

L’introduzione del visto ASEAN probabilmente richiederà ancora molti anni. Per ora, i viaggiatori diretti nel Sud-est asiatico dovranno ancora richiedere un visto separato per ogni Paese. Tuttavia, il visto Cambogia può essere facilmente richiesto online.

Richiedi il visto Cambogia online

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