I Paesi dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) hanno a lungo pianificato l'introduzione di un visto ASEAN congiunto. Spesso viene paragonato al visto Schengen, che consente ai viaggiatori stranieri di accedere a tutti i Paesi dello Spazio Schengen. Recentemente, la Thailandia ha dato un nuovo slancio ai piani relativi al visto ASEAN.
Diverse politiche sui visti nel Sud-est asiatico
I Paesi del Sud-est asiatico, inclusa la Cambogia, hanno politiche diverse in materia di visti. Questo significa che i visitatori della regione si trovano di fronte a molta burocrazia quando vogliono visitare più Paesi. Inoltre, la politica dei visti dipende dal Paese di provenienza del viaggiatore. Ciò significa che i viaggiatori devono controllare i requisiti del visto per ciascun Paese. Quando è necessario un visto, i viaggiatori devono compilare un modulo separato e seguire la procedura di richiesta per ciascun Paese, che può richiedere molto tempo.
Per esempio, i viaggiatori italiani hanno sempre bisogno di un visto Cambogia. Il visto Cambogia può essere richiesto online prima della partenza. Questo è diverso dalla situazione, ad esempio, della Thailandia, che spesso non richiede alcun visto. Le differenti politiche in materia di visti rendono più complicato per i viaggiatori visitare più Paesi durante un viaggio nel Sud-est asiatico.
L’idea di un visto ASEAN congiunto
Per promuovere il turismo nella regione, all'interno dei Paesi ASEAN è emersa negli anni l'idea di un visto congiunto. Questo è dovuto anche alla sempre più stretta collaborazione all'interno dell'ASEAN. L'associazione considera l'Europa come un esempio di successo per l'introduzione di un visto congiunto. Con il visto Schengen europeo, infatti, i viaggiatori stranieri possono visitare tutti i Paesi dello Spazio Schengen. Così, i turisti con lo stesso visto possono visitare città popolari come Berlino, Amsterdam, Parigi e Roma. L'idea del visto ASEAN è che i viaggiatori possano fare un tour con un unico visto, ad esempio da Bangkok in Thailandia, ad Angkor Wat in Cambogia e poi al delta del Mekong in Vietnam. Questo offrirebbe molte opportunità per tour estesi nel Sud-est asiatico.
La Thailandia dà un nuovo slancio ai piani relativi al visto ASEAN
In aprile 2024 sei Paesi ASEAN hanno discusso insieme una proposta per un visto congiunto. Si dice che il primo ministro thailandese Srettha Thavisin abbia avanzato la proposta e gli altri Paesi presenti fossero Cambogia, Laos, Malaysia, Myanmar e Vietnam. Si dice che i colloqui siano stati costruttivi e che tutti i partecipanti siano stati positivi riguardo all'idea di un visto ASEAN congiunto. I Paesi sperano così di attrarre più turisti che desiderano soggiornare a lungo nella regione.
Ostacoli all’introduzione del visto ASEAN
Nonostante le reazioni positive all'idea di un visto ASEAN congiunto, sembra che l'introduzione sia ancora lontana. Questo è dovuto principalmente al fatto che i Paesi sono molto diversi tra loro, sia culturalmente che politicamente. Inoltre, i sei Paesi hanno complessivamente più di 280 milioni di abitanti, il che rende difficile prendere decisioni comuni. Inoltre, ci sono incertezze riguardo ai possibili rischi per la sicurezza che un visto congiunto potrebbe comportare. In particolare, la Malaysia ha recentemente dichiarato che deve approfondire ulteriormente la possibilità di un visto ASEAN congiunto prima di poter accettare i piani.
Richiedere il visto Cambogia online
L'introduzione del visto ASEAN probabilmente richiederà ancora molti anni. Quindi, per ora, i viaggiatori diretti nel Sud-est asiatico dovranno ancora richiedere un visto separato per ogni Paese. Tuttavia, il visto Cambogia può essere facilmente richiesto online.