Notizia | | 02/04/2024 | Tempo di lettura: ±4 minuti

Nel 2022, la Nuova Zelanda ha modificato il visto per investitori, inasprendo i requisiti in modo da attrarre solo gli investitori che possono realmente beneficiare l’economia. Al momento, il volume di richieste di questo nuovo visto è stato deludente

La Nuova Zelanda è una meta popolare tra i benestanti

La Nuova Zelanda è uno dei Paesi più remoti al mondo, ma i suoi paesaggi unici e l’alto tenore di vita l’hanno resa una destinazione molto popolare, specialmente tra i viaggiatori benestanti. La sua posizione isolata offre riparo dal trambusto della vita quotidiana e i suoi paesaggi spettacolari ispirano molti viaggiatori. Di conseguenza, negli ultimi decenni, alcune delle persone più ricche al mondo si sono trasferite in Nuova Zelanda. Si pensi, ad esempio, a Peter Thiel, il fondatore di PayPal. Da tempo la Nuova Zelanda accoglie i ricchi a braccia aperte, a patto che investano nel Paese. A questo scopo, il Paese offre un visto speciale per gli investitori, che consente di evitare la normale procedura di richiesta del permesso di soggiorno.

Obbligo di visto per la Nuova Zelanda

Data la posizione isolata della Nuova Zelanda, il governo del Paese può controllare accuratamente i viaggiatori in entrata e in uscita. La maggior parte dei viaggiatori deve richiedere un visto prima della partenza, ma i viaggiatori italiani possono richiedere semplicemente la NZeTA. Si tratta di un’autorizzazione di viaggio elettronica che consente di soggiogare in Nuova Zelanda fino a 90 giorni per turismo o per affari. Per soggiorni più lunghi, la NZeTA non è sufficiente, ma è possibile richiedere un visto per la Nuova Zelanda. Esistono diversi visti per la Nuova Zelanda, tra cui il visto per investitori.

Sostituzione del vecchio visto per investitori

Fino alla metà del 2022, gli investitori stranieri potevano richiedere un Investor 1 Resident Visa o un Investor 2 Resident Visa. Per avere diritto a questi visti, i richiedenti dovevano investire almeno 10 milioni di dollari neozelandesi (circa 5,6 milioni di euro) o 3 milioni di NZD (circa 1,7 milioni di euro) rispettivamente. Tuttavia, da settembre 2022, questi due visti sono stati sostituiti da un nuovo visto per investitori, chiamato Active Investor Plus Visa. Il nuovo visto richiede un investimento di almeno 15 milioni di NZD. Anche un investimento di 5 milioni di NZD può bastare, a condizione che il richiedente investa il denaro direttamente in una società neozelandese. La differenza principale rispetto ai vecchi investor visa è che ora l’investitore dovrebbe svolgere un ruolo più attivo. In precedenza, il denaro poteva essere investito anche in obbligazioni governative o societarie relativamente sicure. Dalla metà del 2022, questo non sarà più consentito.

Il nuovo visto non è ancora popolare

Il nuovo visto Active Investor Plus per la Nuova Zelanda sembra essere meno popolare dei suoi predecessori, con sole 15 richieste nei primi 6 mesi dalla sua introduzione. Il volume di richieste è quindi molto ridotto rispetto alle 492 richieste relative al vecchio investor visa presentate nell’anno fiscale 2021. Il primo visto Active Investor Plus è stato rilasciato solo nove mesi dopo l’introduzione, tra l’altro per un richiedente che si trovava già in Nuova Zelanda.

La minore popolarità del nuovo visto è dovuta ai requisiti più rigidi, che scoraggiano molti interessati. Mentre in precedenza il denaro poteva essere investito in obbligazioni relativamente sicure, ora i richiedenti devono assumersi un rischio maggiore per poter richiedere il nuovo visto per investitori. Tuttavia, il governo neozelandese non sembra allarmato dalla situazione. In effetti, l’obiettivo del nuovo visto era quello di attrarre solo investitori attivi che avrebbero contribuito all’economia, anziché investire solo in fondi obbligazionari passivi poco profittevoli. Quest’ultima situazione si verificava spesso con il vecchio visto.

Requisiti del nuovo visto per investitori

Chi vuole richiedere il nuovo visto Active Investor Plus deve investire un minimo di 15 milioni di NZD. Per raggiungere l’importo richiesto, gli investimenti in società neozelandesi valgono il triplo, mentre gli investimenti in alcuni fondi gestiti attivamente valgono il doppio. Infine, gli investimenti in azioni e in enti di beneficenza possono essere conteggiati una sola volta. In circostanze molto specifiche, anche gli investimenti in beni immobili possono essere conteggiati per raggiungere la cifra minima di 15 milioni di NZD. Un altro requisito per l’ottenimento del nuovo visto per investitori è che il richiedente abbia sufficiente padronanza della lingua inglese. È possibile diventare residenti permanenti della Nuova Zelanada dopo aver ricevuto il visto Active Investor Plus, mantenuto un investimento per almeno 4 anni e trascorso 117 giorni o più in Nuova Zelanda.

I viaggiatori italiani possono soggiornare in Nuova Zelanda senza visto, ma sono tenuti a richiedere la NZeTA. I viaggiatori titolari di una NZeTA non possono diventare residenti permanenti, ma possono trascorrere fino a 6 mesi all'anno in Nuova Zelanda durante il periodo di validità di 2 anni. Non è necessario investire in Nuova Zelanda per viaggiare con la NZeTA. Inoltre, è possibile richiedere la NZeTA online.

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