Notizia | | 03/11/2021 | Tempo di lettura: ±3 minuti

La Nuova Zelanda ha inasprito le misure relative al coronavirus a causa dellʼaumento dei contagi di Covid-19. I turisti non possono ancora recarsi nel Paese, anche se in possesso di un visto NZeTA.

Accesso vietato ai non vaccinati

Con solo 27 decessi su una popolazione di 5 milioni di persone, la Nuova Zelanda è uscita vittoriosa dalla pandemia di coronavirus, anche grazie a controlli ai confini e lockdown severissimi. La Nuova Zelanda, infatti, è stata uno dei primi Paesi a poter allentare le restrizioni nazionali su ampia scala. Tuttavia, tali misure possono essere reintrodotte a effetto immediato, come previsto dalla strategia neozelandese “Zero Covid”. Per esempio, nella città di Auckland è stato reintrodotto il lockdown a causa di un focolaio locale di coronavirus.

Anche oggi si registrano nuovi contagi in Nuova Zelanda, in particolare ad Hamilton e in alcuni paesi della stessa regione. A causa di questi focolai e alla situazione ancora preoccupante a Auckland, il governo neozelandese ha inasprito le misure anti-Covid. I viaggiatori non vaccinati che non hanno la cittadinanza neozelandese non possono più entrare nel Paese, indipendentemente dalla finalità del viaggio. La regola si applica ai viaggiatori dai 17 anni in su. La compagnia aerea nazionale Air New Zeeland ha inoltre annunciato che non trasporterà più passeggeri non vaccinati.

La premier Jacinda Ardern aveva già dichiarato in passato che non verrà più introdotto nessun lockdown nel momento in cui la Nuova Zelanda raggiungerà un tasso vaccinale del 90%. Ad oggi, è pari al 62%.

Ancora in gioco il corridoio con lʼAustralia

La “bolla di viaggio” tra Nuova Zelanda e Australia è ancora in discussione. Tale accordo permetteva ai cittadini di entrambi i Paesi di viaggiare senza doversi sottomettere a una quarantena. Tuttavia, a luglio 2021, lʼaccordo è stato sospeso dalla Nuova Zelanda a causa di un aumento dei contagi in Australia. Tale decisione, in vigore inizialmente per otto settimane, è stata prolungata di ulteriori due mesi. Chi si reca in Nuova Zelanda dallʼAustralia deve rispettare una quarantena di due settimane, anche se ha concluso il ciclo vaccinale. La premier Ardern ha sollecitato i neozelandesi in Australia a tornare indietro “finché possibile”, per evitare problemi legati ai voli di rimpatrio e alla quarantena.

LʼAustralia, però, ha dichiarato che i viaggiatori completamente vaccinati provenienti dalla Nuova Zelanda potranno recarsi in Australia senza sottoporsi a una quarantena. Il tasso vaccinale in Australia è ben più elevato di quello neozelandese: 77% contro 62%.

Viaggi in Nuova Zelanda a partire dal 2022

La Nuova Zelanda non ha ancora riaperto le porte ai turisti, anche se completamente vaccinati e in possesso di un visto (NZeTA). Questʼanno, la premier Ardern ha annunciato che i confini rimarranno chiusi fino alla fine del 2021. Il recente focolaio di coronavirus a Auckland ha generato grande preoccupazione nel governo neozelandese. Ora che anche altre regioni del Paese stanno registrando nuovi contagi, il governo vuole prevenire a tutti i costi che il virus si diffonda a macchia dʼolio. Come la vicina Australia, anche la Nuova Zelanda punta a raggiungere un tasso vaccinale sufficiente per riaprire i confini ai turisti vaccinati.

È possibile richiedere un visto Nuova Zelanda già da ora?

Per quanto i confini della Nuova Zelanda siano ancora chiusi, è tuttora possibile richiedere un visto per partire nel corso del prossimo anno. Il visto Nuova Zelanda è valido per due anni, durante i quali è possibile compiere viaggi illimitati in Nuova Zelanda. Ogni soggiorno può durare massimo 3 mesi.

Attenzione: questo articolo concernente il visto per la Nuova Zelanda è stato scritto più di un anno fa. Potrebbe contenere informazioni e consigli datati che non possono conferire alcun diritto. Se stai per partire per un viaggio e desideri sapere quali siano le norme attualmente in vigore, ti invitiamo a leggere tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per la Nuova Zelanda.

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