Notizia | | 25/10/2024 | Tempo di lettura: ±2 minuti

La Thailandia ha recentemente annunciato l’iniziativa 6 Countries, 1 Destination (6 Paesi, 1 Destinazione). L’idea alla base di questa iniziativa è quella di promuovere il turismo nella regione introducendo un visto unico valido per sei Paesi diversi. La Cambogia è stato il primo Paese a fissare accordi concreti con la Thailandia. È stato inoltre reso noto che la Cambogia avvierà presto una ricerca sul tema del visto congiunto.

Il piano 6 Countries, 1 Destination

La Thailandia auspica da tempo una maggiore cooperazione sul piano del turismo nel Sud-Est asiatico e punta a diventare un fulcro per il turismo nella regione. L’iniziativa 6 Countries, 1 Destination è stata ideata proprio per permettere ai viaggiatori internazionali che visitano la Thailandia di raggiungere facilmente anche la Cambogia, il Laos, il Myanmar, il Vietnam e la Malaysia. Ciò renderebbe la Thailandia un punto di snodo in cui i turisti possono fare scalo per raggiungere la propria destinazione finale.

Attualmente, ognuno dei Paesi di questa regione ha la propria politica in materia di visti. Ciò costringe i viaggiatori che intendono visitare più Paesi nel Sud-Est asiatico a svolgere lunghe pratiche burocratiche. Alcuni Paesi, come la Cambogia, esigono il visto, mentre altri non lo richiedono sempre. La Thailandia si sta quindi battendo per introdurre un visto congiunto che permetta ai turisti di visitare liberamente i 6 Paesi. L’iniziativa avrebbe un effetto positivo su tutti i Paesi della regione in quanto, non dovendo richiedere visti aggiuntivi, i turisti che si trovano in Thailandia potrebbero programmare soggiorni nei Paesi circostanti in modo semplice e veloce.

Rafforzamento delle relazioni tra Thailandia e Cambogia

Sebbene l’idea di un’area turistica e di un visto comuni non sia ancora stata accolta con entusiasmo in tutti i Paesi del Sud-Est asiatico, la Cambogia è molto interessata e intende lanciare un progetto pilota con la Thailandia per approfondire la cooperazione turistica. A tale scopo, i due Paesi stanno progettando la creazione di nuovi itinerari turistici per collegare i reciproci luoghi di interesse, l’intensificazione dei voli tra i due Paesi e l’investimento in nuove vie di trasporto.

Studi della Cambogia sul visto comune

Un portavoce del governo cambogiano ha fatto sapere che l’ipotesi di introdurre il visto comune è attualmente sotto esame. Il Paese chiederà alle varie parti interessate di illustrare le opportunità che intravedono in questa iniziativa. Anche prima dell’introduzione del visto congiunto, la Cambogia e la Thailandia penseranno a soluzioni per semplificare le formalità al confine tra i due Paesi, velocizzando i controlli di frontiera e accelerando l’ottenimento del visto all’arrivo. A lungo termine, l’obiettivo resta quello di introdurre un visto congiunto.

Visto Cambogia 2024

Nel 2024, il visto turistico congiunto resta ancora un’utopia. Al momento, i viaggiatori diretti nel Sud-Est asiatico devono ancora fare i conti con la burocrazia di ogni singolo Paese che decidono di visitare. Il visto per la Cambogia è obbligatorio e può essere richiesto online.
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