Notizia | | 29/05/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Il governo britannico ha commissionato un’indagine su presunti usi impropri del Graduate visa (visto per laureati). Questo visto consente agli studenti internazionali di lavorare nel Regno Unito per due o tre anni dopo la laurea. I viaggiatori che vogliono recarsi nel Regno Unito per un soggiorno inferiore a sei mesi possono utilizzare l’ETA UK.

ETA UK per brevi corsi di studio nel Regno Unito

Per studiare nel Regno Unito è spesso necessario un visto. Attualmente, i titolari di un passaporto italiano possono studiare nel Regno Unito senza visto per un periodo di massimo 6 mesi. Presto, però, i cittadini italiani dovranno richiedere un’autorizzazione di viaggio digitale (ETA) anche per brevi percorsi di studio. Con tutta probabilità, l’ETA UK diventerà obbligatoria per i viaggiatori europei a partire dalla fine del 2024. Per i soggiorni di studio con durata superiore a 6 mesi, occorrerà invece richiedere un visto di studio.

Regole severe contro l’uso improprio del visto di studio

Il Ministero dell’Interno britannico ha inasprito le regole per richiedere un visto di studio a partire dal 1° gennaio 2024. In base alle nuove regole, gli studenti internazionali non potranno più portare nel Regno Unito i propri familiari durante gli studi. A partire dal 2025, anche per i titolari di un visto di lavoro nel Regno Unito diventerà più difficile portare con sé i propri familiari. Queste misure più severe mirano a ridurre l’uso improprio dei visti di studio e di lavoro.

Discussioni anche sul Graduate visa

Il piano prevede anche un inasprimento delle regole relative al Graduate visa, destinato ai laureati internazionali che desiderano soggiornare nel Regno Unito per lavorare o cercare un’occupazione. Il primo ministro Rishi Sunak sta valutando la possibilità di rendere più severa la procedura di richiesta del Graduate visa o addirittura di abolirlo del tutto, sostenendo che il visto comprometterebbe l’integrità e la qualità dell’istruzione superiore nel Regno Unito. Secondo il primo ministro, le agenzie di reclutamento che, fornendo informazioni fuorvianti, selezionano candidati all’estero per frequentare corsi nel Regno Unito dovrebbero essere trattate con maggiore severità. Tuttavia, i piani per l’abolizione del Graduate visa sembrano essere ormai sfumati.

Il Graduate visa deve rimanere

Un recente studio condotto da un comitato consultivo indipendente sulla migrazione ha dimostrato che non c’è un abuso diffuso del Graduate visa. Secondo l’organo consultivo, il visto non mina in alcun modo il sistema educativo. Sebbene esistano effettivamente agenzie di reclutamento straniere che forniscono informazioni errate agli studenti internazionali, il comitato afferma che questo problema è indipendente dal Graduate visa, che consente appunto agli studenti di soggiornare e lavorare nel Regno Unito dopo gli studi. Secondo il consiglio, quindi, il Graduate visa dovrebbe rimanere invariato.

Sollievo nelle università britanniche

Gli amministratori di diverse università britanniche si dicono soddisfatti dell’esito dell’indagine. Secondo loro, le entrate generate dagli studenti titolari di un Graduate visa sono essenziali per il settore dell’istruzione superiore del Regno Unito. L’inasprimento delle norme sui Graduate visa rappresenterebbe un danno finanziario per le università, poiché gli studenti internazionali pagano tasse universitarie superiori a quelle degli studenti britannici. Se il Graduate visa venisse eliminato, le università sarebbero costrette a fare dei tagli e alcuni college potrebbero essere chiusi. Le università chiedono quindi al governo britannico di fare chiarezza sul futuro del Graduate visa il prima possibile.

Brevi percorsi di studio nel Regno Unito con l’ETA UK

A partire dalla fine del 2024, i viaggiatori italiani dovranno probabilmente richiedere un’ETA per studiare nel Regno Unito anche per un breve periodo. L’ETA può essere utilizzata per una vacanza, un viaggio d’affari o un soggiorno di studio nel Regno Unito, ma non per lavorare per un’azienda britannica. Solo i lavoratori del settore creativo, come artisti, performer, attori e ballerini, possono lavorare nel Regno Unito con un’ETA per un massimo di tre mesi a determinate condizioni. Chi desidera lavorare nel Regno Unito in altri settori dovrà ottenere un visto. Gli studenti che desiderano lavorare nel Regno Unito dopo la laurea possono invece richiedere un Graduate visa.

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