Notizia | | 29/03/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Gli studenti internazionali in Inghilterra, Scozia, Galles o Irlanda del Nord avranno più difficoltà a portare i propri familiari nel Regno Unito. Lo ha annunciato il Ministero dell’Interno britannico su X (ex Twitter) il 1° gennaio 2024. A partire dal 1° gennaio 2024, infatti, la normativa relativa ai visti di studio è stata inasprita.

Nuove norme per rallentare i flussi migratori

In seguito alla nuova normativa, gli studenti internazionali non potranno più portare i propri familiari nel Regno Unito durante gli studi. Con questa modifica, il Regno Unito spera di contenere i flussi migratori. Si prevede infatti che circa 140.000 migranti in meno si recheranno nel Regno Unito a seguito dell’inasprimento delle norme. Secondo il Ministro degli Interni britannico James Cleverly, le nuove misure fanno parte di un piano più ampio volto a ridurre il numero di immigrati nel Regno Unito, a intensificare i controlli alle frontiere e a impedire, quanto possibile, che i migranti usino il visto per studenti al fine di ottenere un lavoro nel Regno Unito.

Eccezioni

La nuova normativa impedisce alla maggioranza degli studenti internazionali di portare con sé i propri familiari durante gli studi nel Regno Unito. Tuttavia, le nuove regole non si applicano ai dottorandi, agli studenti di master di ricerca e agli studenti beneficiari di borse di studio sovvenzionate dal governo. Inoltre, il nuovo regolamento si applica solo ai nuovi studenti e non agli studenti internazionali già presenti nel Regno Unito al momento dell’introduzione di questa modifica.

In alcuni casi è sufficiente l’ETA UK

Le nuove norme si applicano a tutti gli studenti internazionali, a prescindere dalla loro nazionalità. Tuttavia, non tutti gli studenti sono tenuti a richiedere un visto. Gli studenti provenienti dall’Unione Europea o dagli Stati Uniti, ad esempio, possono studiare nel Regno Unito per un massimo di 6 mesi con un’ETA. Naturalmente, per poter richiedere e utilizzare quest’autorizzazione di viaggio, è necessario soddisfare tutti i requisiti dell’ETA per il Regno Unito. A eccezione degli studenti con la cittadinanza di Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord o Irlanda, per corsi di studio più lunghi il visto è obbligatorio. La richiesta di visto per studenti può essere presentata presso l’ambasciata del Regno Unito nel proprio Paese d’origine.

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Regole più severe per i visti di studio e di lavoro

Gli studenti internazionali che richiedono un visto per iniziare un percorso di studi nel Regno Unito dal 1° gennaio 2024 in poi non potranno portare con sé genitori, partner, figli o altri familiari. Sono inoltre previsti ulteriori inasprimenti alle norme, atti a impedire che il visto per studenti venga usato impropriamente per lavorare nel Regno Unito. I dottorandi, ad esempio, devono ora aver studiato nel Regno Unito per almeno due anni prima di avere diritto a lavorare nel Paese. Gli altri studenti, invece, per poter convertire il proprio visto di studio in un visto di lavoro, devono prima portare a termine il proprio percorso di studio e stabilire una data di inizio per il loro impiego.

Nella primavera del 2025, portare i propri parenti nel Regno Unito sarà più difficile anche per i titolari di visti di lavoro, poiché sarà aumentato il reddito minimo annuale richiesto per i parenti/partner stranieri.

Aumento del numero di migranti verso il Regno Unito

L’Inghilterra, la Scozia, il Galles e l’Irlanda del Nord hanno accolto un numero sempre crescente di migranti negli ultimi anni. Il tasso netto di migrazione, ovvero la differenza tra il numero di persone in entrata e in uscita dal Regno Unito, era di circa 270.000 prima dell’inizio della pandemia. Nel 2022, il tasso netto di migrazione ha raggiunto la cifra record di 745.000. Con una normativa più severa in materia di visti, il Regno Unito spera di ridurre il numero di migranti nei prossimi anni.

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