Notizia | | 11/07/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Pare che il governo indonesiano stia pianificando l’esenzione dall’obbligo di visto per i viaggiatori con la cittadinanza di circa 20 Paesi, tra cui l’Italia. Tuttavia, l’esenzione non entrerà in vigore prima della fine del 2024. Fino ad allora, i viaggiatori possono continuare a utilizzare il visto Indonesia elettronico (e-VOA), che può essere richiesto facilmente online.

Attuale politica sui visti dell’Indonesia

Attualmente sono 10 i Paesi esenti dall’obbligo di visto per l’Indonesia, ovvero Timor Est e 9 Paesi dell’ASEAN: Brunei, Cambogia, Filippine, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam. I viaggiatori titolari di un passaporto rilasciato da uno di questi Paesi possono soggiornare in Indonesia senza visto per un massimo di 30 giorni. I cittadini di tutti gli altri Paesi, tra cui l’Italia, devono invece disporre di un visto valido per poter entrare in Indonesia.

Il modo più semplice di soddisfare l’obbligo di visto è quello di richiedere un visto elettronico per l’Indonesia, chiamato anche e-visa, e-VOA o electronic Visa on Arrival. Questo visto per l’Indonesia può essere richiesto facilmente online compilando un modulo elettronico. Dopo aver compilato il modulo di richiesta, è necessario fornire alcuni documenti, tra cui una fototessera digitale, una foto o una scansione del passaporto e la conferma di prenotazione del volo di ritorno con partenza dall’Indonesia. Una volta concesso, il visto verrà inviato per e-mail, in modo che i viaggiatori possano stamparlo e portarlo con sé durante il viaggio. Non è quindi necessario recarsi di persona all’ambasciata o al consolato dell’Indonesia per ottenere il visto elettronico.

Possibile allentamento delle norme sui visti a ottobre

A fine giugno 2024, in occasione del Forum economico mondiale in Cina, il ministro del turismo indonesiano Sandiaga Uno ha annunciato che l’Indonesia ha in progetto l’abolizione dell’obbligo di visto per i viaggiatori provenienti da 20 Paesi. Una proposta volta a concedere l’esenzione dal visto a una serie di Paesi era già stata presentata dal ministero a dicembre del 2023. Secondo il ministro, la nuova politica sui visti potrebbe entrare in vigore prima del cambio di governo previsto per il mese di ottobre di quest’anno. Tuttavia, permangono preoccupazioni sulle possibili implicazioni per la sicurezza, poiché i viaggiatori potrebbero essere sottoposti a controlli minimi o nulli se autorizzati a entrare in Indonesia senza visto.

È probabile che in futuro i viaggiatori con la cittadinanza dei seguenti Paesi potranno recarsi in Indonesia senza dover richiedere un visto:

  • Paesi Bassi
  • Francia
  • Germania
  • Regno Unito
  • Italia
  • Spagna
  • Australia
  • Cina
  • India
  • Corea del Sud
  • Stati Uniti d’America
  • Qatar
  • Emirati Arabi Uniti
  • Arabia Saudita
  • Giappone
  • Russia
  • Taiwan
  • Nuova Zelanda
  • Due Paesi del Medio Oriente ancora non specificati

Incentivi per il settore turistico

Con l’allentamento delle norme sui visti, l’Indonesia spera di dare impulso alla propria economia. Grazie all’esenzione dal visto, ci si aspetta che un maggior numero di viaggiatori internazionali visiti l’Indonesia, con conseguente aumento degli investimenti nel Paese e dei ricavi del turismo. In questo modo, il Paese sarebbe anche in grado di competere in maniera più efficace con i Paesi vicini, come la Thailandia e Singapore, che consentono già l’ingresso di un gran numero di viaggiatori internazionali senza visto. Il ministro Uno mira ad attrarre soprattutto i viaggiatori che si fermano più a lungo in Indonesia e spendono di più. Secondo il ministro, i visitatori provenienti dai 20 Paesi candidati all’esenzione dal visto sono quelli che danno il contributo maggiore all’economia indonesiana.

Richiedere il visto elettronico per l’Indonesia

Per il momento, non è ancora stato confermato ufficialmente che gli italiani potranno entrare in Indonesia senza visto a partire da ottobre. Inoltre, non è ancora stato annunciato il numero di giorni in cui i viaggiatori dell’elenco di cui sopra potranno soggiornare in Indonesia senza visto e quali saranno i requisiti aggiuntivi per soggiornare senza visto. Almeno fino a ottobre 2024, i cittadini italiani avranno bisogno di un visto per recarsi in Indonesia. Si consiglia ai viaggiatori che hanno in programma una vacanza a Bali o in altre isole dell’Indonesia di richiedere un visto elettronico prima della partenza.
Richiedi il visto per l’Indonesia online

Visti.it è un'agenzia di visti commerciale e professionale che fornisce assistenza ai viaggiatori nell'ottenimento di documenti quali il visto per l’Indonesia. Visti.it, partner ufficiale della International Air Transport Association (IATA) con numero di iscrizione 57231226, agisce da mediatore, non è uno studio legale, non impiega avvocati, non fornisce consulenza legale e non è in alcun modo associata a un governo. È possibile richiedere un visto anche direttamente al Dipartimento per lʼImmigrazione (519.500 IDR per visto, tramite evisa.imigrasi.go.id). Tuttavia, senza assistenza in italiano. Se presenti la richiesta tramite Visti.it, il nostro centro di assistenza sarà a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, controlleremo personalmente la tua richiesta e tutti i documenti da te forniti prima di inoltrare tutto al Dipartimento per lʼImmigrazione. In caso di sospetti errori o omissioni, ti contatteremo subito personalmente per garantire che la tua richiesta possa comunque essere elaborata velocemente e correttamente. Per usufruire dei nostri servizi, paghi le tariffe consolari di 519.500 IDR, che pagheremo al Dipartimento per lʼImmigrazione a nome tuo, oltre al costo di servizio di 34,46 €, come compenso per la nostra mediazione, IVA inclusa. I nostri servizi hanno già permesso a molti viaggiatori di evitare seri problemi in viaggio. Se una richiesta dovesse essere respinta nonostante la nostra assistenza e verifica, rimborseremo lʼintero importo dʼacquisto (a meno che una richiesta di visto Indonesia per lo stesso viaggiatore non sia già stata respinta in precedenza). Clicca qui per saperne di più sui nostri servizi.