A partire da aprile 2025, la maggior parte dei cittadini europei dovrà richiedere un’ETA per poter entrare nel Regno Unito. Le autorità britanniche hanno annunciato che per il momento gli alunni francesi in gita in Inghilterra godranno di un’esenzione dall’obbligo di ETA. La misura è stata introdotta per non ostacolare le relazioni tra le scuole britanniche e quelle francesi.
ETA obbligatoria dal 2025
Sulla scia di Paesi come gli Stati Uniti e il Canada, il Regno Unito imporrà l’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) ai viaggiatori europei a partire da aprile 2025. L’ETA consentirà al Dipartimento per l’immigrazione del Regno Unito di controllare più facilmente i viaggiatori che entrano ed escono dal Paese. L’ETA non è ufficialmente un visto e non può quindi essere richiesta dai viaggiatori la cui cittadinanza prevede l’obbligo del visto. Solo i viaggiatori provenienti dai Paesi esenti dal visto, ovvero i Paesi dell’Unione Europea (esclusa l’Irlanda), gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia e la Nuova Zelanda, possono richiedere l’ETA.
La semplice procedura di richiesta
Mentre secondo alcune critiche l’ETA creerebbe un ostacolo per i viaggiatori stranieri, i sostenitori affermano che l’ETA rende il Paese più sicuro, consentendo un migliore monitoraggio dei flussi migratori. Ci si aspetta inoltre che la semplice procedura di richiesta consenta ai viaggiatori di prepararsi al viaggio senza troppe difficoltà. La compilazione del modulo, che chiede di fornire alcuni dati personali (compresi quelli del passaporto) e alcune informazioni sul viaggio, richiede al massimo mezz’ora. Una volta che il modulo è stato compilato, è necessario caricare una fototessera digitale e una scansione o una foto nitida del passaporto. La fototessera non deve essere per forza una foto professionale scattata da un fotografo, ma può anche essere un autoscatto nitido e con espressione seria.
Esenzione dall’obbligo di passaporto
Quando il Regno Unito ha annunciato l’introduzione dell’ETA, gli istituti scolastici francesi hanno immediatamente lanciato l’allarme. Ogni anno, infatti, le scuole francesi organizzano circa 10.000 gite scolastiche nel Regno Unito. Se l’ETA dovesse diventare obbligatoria anche per queste migliaia di alunni francesi, il costo dell’organizzazione di questi viaggi diventerebbe più elevato per le scuole e costringerebbe gli studenti francesi a richiedere un passaporto.
Mentre per i viaggiatori europei il passaporto è già obbligatorio da ottobre 2021, alla fine del 2023 l’allora primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente francese Macron hanno raggiunto un accordo che prevede il rinvio dell’obbligo di passaporto per gli alunni francesi. La deroga dovrebbe garantire il proseguimento degli scambi scolastici tra il Regno Unito e la Francia.
L’ETA non è ancora obbligatoria
All’inizio di novembre, il Ministero degli Esteri britannico ha pubblicato un aggiornamento sull’ETA per gli alunni delle scuole francesi, annunciando che l’accordo esistente non sarà ancora modificato. Pertanto, gli studenti francesi restano esenti dall’obbligo di portare con sé il passaporto durante il viaggio scolastico nel Regno Unito e non devono ancora richiedere l’ETA. Tuttavia, non si sa ancora per quanto tempo questa disposizione rimarrà in vigore.
Il ministro britannico David Hanson ha sottolineato che la disposizione è temporanea e che in futuro potrebbero essere adottate soluzioni alternative per gli alunni delle scuole francesi. Per il momento, gli istituti scolastici francesi possono ancora organizzare le gite scolastiche nel Regno Unito senza dover affrontare particolari formalità d’ingresso per gli alunni. Nella maggior parte dei casi, gli insegnanti accompagnatori dovranno richiedere un’ETA.