Il 1° gennaio 2024 sono state inasprite le regole sui visti di studio per il Regno Unito. Ciò ha causato un forte calo del numero di richieste provenienti dall’India e dalla Nigeria. La Cina, invece, ha conquistato il primo posto nella classifica dei Paesi che richiedono più visti di studio per il Regno Unito.
Popolarità del Regno Unito tra gli studenti
Il Regno Unito ospita molte delle università più rinomate al mondo. Secondo il QS World University Ranking, quattro università britanniche sono entrate nella top 10 delle migliori università del mondo nel 2025. L’Imperial College London si è classificato al secondo posto, l’Università di Oxford al terzo, l’Università di Cambridge al quinto e l’University College di Londra al nono.
Quali sono i Paesi più gettonati dagli studenti internazionali
Secondo l’Institute of International Education, nel 2023 il Regno Unito si è classificato al secondo posto tra le mete più popolari tra gli studenti e ha accolto ben 718.000 studenti internazionali. Al primo posto si sono classificati gli Stati Uniti, che nello stesso anno hanno accolto 1,05 milioni di studenti internazionali. Gran parte degli studenti che hanno scelto di studiare nel Regno Unito proveniva da Cina, India e Nigeria.
Quali condizioni sono state modificate?
Dal 1° gennaio 2024, solo gli studenti di corsi scientifici post-laurea possono portare i propri familiari (partner o figli) nel Regno Unito. Si tratta di un gruppo di studenti piuttosto ridotto rispetto al numero di studenti iscritti a corsi di laurea triennale o magistrale. In precedenza, richiedere il visto per partner o figli oltre al proprio visto di studio era relativamente semplice.
Quali effetti hanno prodotto i cambiamenti?
Il numero totale di visti di studio rilasciati è diminuito del 31%, passando da circa 600.000 unità nel 2023 a circa 415.000 nel 2024. I Paesi che hanno registrato il calo di richieste più significativo sono stati l’India e la Nigeria. Dopo il cambiamento di politica, il Pakistan ha superato la Nigeria ed è diventato terzo nella classifica dei Paesi che hanno presentato più richieste.
Perdita di entrate per il Regno Unito
Il governo britannico ha annunciato di voler ridurre l’immigrazione, considerata da alcuni ormai un fenomeno fuori controllo. Il Regno Unito ospita però diverse regioni che dipendono in parte dalle entrate generate dagli studenti internazionali. È il caso di Coventry, nella contea delle West Midlands, dove le università registrano una percentuale particolarmente elevata di studenti internazionali. Gli studenti provenienti da altri Paesi pagano tasse universitarie molto più alte rispetto agli studenti britannici e contribuiscono quindi in modo significativo al finanziamento delle università e dell’economia del Regno Unito. Le agenzie immobiliari dell’area di Coventry riferiscono che diversi proprietari di case hanno già deciso di vendere le loro proprietà a causa della diminuzione del numero di studenti stranieri.
Conseguenze dell’inasprimento dei requisiti
L’impatto a lungo termine di questo cambiamento di politica non è ancora del tutto prevedibile. Dal 5 luglio 2024, il Regno Unito ha un nuovo governo guidato dal primo ministro Keir Starmer. Il nuovo ministro dell’Istruzione Bridget Phillipson ha dichiarato di voler rendere il Regno Unito una destinazione migliore per gli studenti internazionali. Tuttavia, finora non sono stati annunciati progetti volti a modificare la politica attuale.
Richiesta di ETA UK
Non è sempre necessario richiedere un visto di studio per il Regno Unito. A seconda della durata e della finalità del viaggio, spesso è sufficiente richiedere l’autorizzazione di viaggio elettronica ETA.
Se stai pensando di visitare il Regno Unito per meno di sei mesi per una vacanza, un breve viaggio di studio o per visitare amici o familiari, puoi richiedere un’ETA facilmente su questo sito.