Negli scorsi anni, il Myanmar ha adottato misure molto severe per limitare la diffusione del coronavirus (Covid-19). Dal 1° luglio 2023, ai viaggiatori in entrata non è più richiesto di esibire un test negativo o un certificato di vaccinazione contro il Covid-19. L’8 luglio 2024 sono state abolite le ultime misure anti Covid-19, ma il visto Myanmar rimane obbligatorio.

Le restanti misure contro il Covid-19 per i viaggi in Myanmar

Il Myanmar ha adottato una strategia anti-Covid molto rigida negli anni scorsi. Fino al 1° luglio 2023, erano autorizzati a entrare nel Paese solo i viaggiatori completamente vaccinati o muniti di un test con risultato negativo. Tuttavia, la verifica dello stato vaccinale e l’obbligo di sottoporsi a un test Covid-19 sono stati aboliti a partire dal 1° luglio 2023. Anche l’obbligo di sottoporsi a un test Covid-19 prima della partenza è stato abolito.

Anche dopo l’abolizione dell’obbligo di vaccinazione e di test, alcune misure anti Covid-19 sono rimaste in vigore. Le persone che contraggono il Covid-19 in Myanmar, ad esempio, devono passare in un periodo di quarantena. Inoltre, al momento dell’arrivo in Myanmar, i viaggiatori dovevano dimostrare di avere un’assicurazione sanitaria in grado di coprire completamente i costi delle cure mediche e della quarantena dopo un eventuale contagio da Covid-19. Le ultime misure anti Covid-19 sono state abolite solo l’8 luglio 2024. I viaggiatori diretti in Myanmar devono comunque essere in possesso di un visto Myanmar valido.

Motivo dell’abolizione delle misure anti Covid-19

Prima dell’8 luglio 2024, il Myanmar era uno dei pochi Paesi al mondo in cui esistevano ancora delle misure contro la diffusione del Covid-19. Dal momento che la maggior parte degli altri Paesi ha rivisto da tempo le proprie politiche sul Covid, non sorprende che anche il Myanmar abbia deciso di abolire le ultime misure. Il governo del Myanmar ha comunicato che i bassi tassi di contagio sono stati determinanti per raggiungere questa decisione. Secondo il governo, il basso numero di contagiati è dovuto all’elevata copertura vaccinale sia in Myanmar che nel resto del mondo e all’impegno della popolazione del Myanmar. Il governo parla di una “nuova normalità”, in cui la popolazione si attiene a standard igienici più severi, soprattutto in caso di contagio.

Promozione del turismo

Poiché il Covid-19 non rappresenta più una minaccia immediata per la salute pubblica e il numero di infezioni è basso, il governo del Myanmar ritiene che sia giunto il momento di abolire del tutto le misure di protezione. Questo dovrebbe anche rilanciare l’economia e soprattutto il turismo. La rimozione delle misure anti Covid-19 rende certamente il Paese più attraente per i visitatori stranieri.

CoronavirusCoronavirus (Covid-19) in Myanmar: il tasso d’infezione è ormai basso

A cosa devo prestare attenzione in caso di viaggio in Myanmar?

Per fare un viaggio in Myanmar, non dovrai più preoccuparti di eventuali misure anti Covid-19. Tuttavia, è necessario svolgere alcune formalità, in quanto il Myanmar prevede l'obbligo del visto. Visti i vari rischi per la sicurezza, si consiglia inoltre di consultare i consigli di viaggio per il Myanmar.

Il visto per il Myanmar

Prima di partire per il Myanmar, è importante rispettare l’obbligo di visto. Il modo più semplice di soddisfare quest’obbligo è quello di presentare una richiesta di visto online in pochi minuti. Se la richiesta viene approvata, riceverai via e-mail un visto elettronico (e-visa) che ti autorizza a soggiornare in Myanmar fino a 28 giorni.
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Altri consigli di viaggio per il Myanmar

A causa del colpo di Stato avvenuto in Myanmar all’inizio del 2021, l’attuale situazione politica del Paese è parzialmente instabile. Prima di partire per il Myanmar, è quindi opportuno consultare regolarmente gli attuali consigli di viaggio, in modo da evitare rischi e situazioni di pericolo. Data la variabilità del livello di sicurezza nel Paese, si consiglia di consultare sia i consigli di viaggio che eventuali misure anti Covid-19 prima della partenza. Assicurati di rimanere informato/a anche durante il tuo soggiorno in Myanmar.

Ritorno in Italia

Ai viaggi di ritorno in Italia non viene applicata alcuna misura di contenimento del Covid-19. I viaggiatori di tutte le nazionalità che desiderano entrare in Italia nel 2024 non sono più tenuti a esibire un certificato di vaccinazione o il risultato negativo di un test PCR. A maggio 2023 è stato abolito anche l’obbligo di compilazione della dichiarazione di salute o del Passenger Locator Form (PLF).

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