Notizia | | 02/09/2024 | Tempo di lettura: ±3 minuti

Il governo della Tanzania ha inasprito le norme sui viaggi a Zanzibar. A partire dal 1° ottobre 2024, oltre al visto Tanzania, i viaggiatori che desiderano visitare quest’isola africana devono stipulare un’assicurazione di viaggio obbligatoria. Continua a leggere per scoprire di più sul nuovo obbligo.

Requisiti attuali per i viaggi in Tanzania

Attualmente, per visitare Zanzibar o la Tanzania continentale, i turisti hanno bisogno solo di un passaporto e di un visto validi. All’arrivo in Tanzania, il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità residua e deve contenere almeno una pagina bianca. Il visto per la Tanzania può essere richiesto online compilando un modulo elettronico e caricando alcuni documenti in formato digitale. Il visto elettronico autorizza i viaggiatori a trascorrere un massimo di 90 giorni in Tanzania e sull’isola di Zanzibar.

Assicurazione obbligatoria dal 1° ottobre

A partire dal mese di ottobre del 2024, oltre al visto, per visitare l’isola di Zanzibar sarà necessario stipulare un’assicurazione di viaggio. L’obbligo di assicurazione vale per i viaggiatori che arrivano a Zanzibar in aereo o in nave (da crociera), ma non per coloro che soggiornano esclusivamente nella Tanzania continentale. L’assicurazione obbligatoria deve essere stipulata presso la Zanzibar Insurance Corporation (ZIC), una compagnia assicurativa di proprietà del governo tanzaniano. Devono rivolgersi alla Zanzibar Insurance Corporation anche i viaggiatori che hanno già stipulato un’assicurazione di viaggio nel proprio Paese o che hanno già un’assicurazione che copre anche gli incidenti insorti all’estero.

Ottenere l’assicurazione online

A partire dal 1° settembre 2024, l’assicurazione può essere richiesta online sull’apposito sito delle autorità tanzaniane al prezzo di 44 dollari statunitensi a persona. Dopo il pagamento, i viaggiatori ricevono la polizza assicurativa e un codice QR da mostrare all’arrivo a Zanzibar. L’assicurazione copre per un massimo di 92 giorni sia le spese mediche che le spese per altri eventi imprevisti come evacuazioni, rimpatri, smarrimento di bagagli e assistenza legale. L’assicurazione copre le spese mediche fino a 50.000 dollari statunitensi, lo smarrimento di bagagli fino a 400 dollari, le spese giuridiche fino a 2.000 dollari e la responsabilità civile fino a 30.000 dollari.

Critiche dal settore turistico

Il settore turistico della Tanzania teme che l’obbligo di assicurazione di viaggio possa portare a una diminuzione del numero di turisti internazionali. Secondo i tour operator, a causa del nuovo obbligo, Zanzibar potrebbe diventare una destinazione più cara e potrebbe avere difficoltà a competere con altre mete turistiche. Il costo dell’assicurazione di 44 dollari a testa, sommato ai costi che ogni viaggiatore deve sostenere per il volo, l’albergo e il visto per la Tanzania, potrebbe rappresentare un deterrente per i turisti, in particolar modo per le famiglie. Nella maggior parte degli altri Paesi, infatti, l’assicurazione di viaggio non è obbligatoria o, se lo è, vengono accettate anche le assicurazioni stipulate dai viaggiatori direttamente nel loro Paese di origine.

La Ministra delle finanze tanzaniana, Saada Mkuya Salum, ritiene che l’assicurazione di viaggio sia vantaggiosa anche per i turisti, poiché aiuta a coprire molte spese in caso di emergenza. La Ministra ha inoltre sottolineato che quello di Zanzibar non è un caso isolato e che l’assicurazione di viaggio è obbligatoria in molti altri Paesi.

Preparazione del viaggio a Zanzibar

Dato l’aumento del numero di documenti necessari per fare un viaggio a Zanzibar, si consiglia ai viaggiatori di iniziare a preparare per tempo la propria vacanza. Le autorità tanzaniane consigliano ai viaggiatori di stipulare l’assicurazione obbligatoria non appena viene effettuato il primo versamento per il viaggio, poiché ai viaggiatori sprovvisti di un codice QR valido potrebbe essere negato l’accesso all’isola. Lo stesso consiglio vale per il visto per la Tanzania. Il visto elettronico viene rilasciato in media entro 21 giorni dalla presentazione della richiesta. Poiché nel modulo di richiesta del visto elettronico devono essere inseriti i dettagli del volo di ritorno o di transito, si consiglia di richiedere il visto non appena il volo di ritorno è stato prenotato.

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