Il governo neozelandese ha dichiarato di voler anticipare la data di riapertura delle frontiere. I viaggiatori in possesso di un visto NZeTA potranno entrare in Nuova Zelanda a partire dal 1° maggio 2022.
Date precedenti
A inizio anno, il primo ministro della Nuova Zelanda Jacinda Ardern aveva presentato una tabella di marcia in cui venivano delineate le varie fasi di riapertura delle frontiere. Secondo la tabella, i viaggiatori in possesso di un visto NZeTA, come i cittadini italiani, sarebbero potuti entrare in Nuova Zelanda solo a partire dal mese di luglio. Tale tabella di marcia ha suscitato diverse critiche, soprattutto da parte del settore turistico neozelandese, e in molti hanno ritenuto che la data fosse troppo lontana. Sebbene la Nuova Zelanda sia riuscita a tenere perlopiù sotto controllo il coronavirus fin dall’inizio della pandemia, il governo si è dimostrato molto restio a introdurre delle attenuazioni. Gli oppositori, dato il basso tasso di contagi in Nuova Zelanda, hanno considerato eccessiva la prudenza del primo ministro Ardern. Al momento possono entrare nel Paese solamente i cittadini neozelandesi, i cittadini australiani che hanno completato il ciclo vaccinale e i viaggiatori in possesso di un certificato speciale (border exception).
Apertura anticipata delle frontiere
Ora, il governo neozelandese ha deciso di soddisfare in parte le esigenze del settore turistico e le date di riapertura delle frontiere sono attualmente le seguenti:
- a partire dal 16 marzo per i cittadini australiani che hanno completato il ciclo vaccinale
- a partire dal 1° maggio per i viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale provenienti da Paesi a cui è consentito l’ingresso senza obbligo di visto e per i viaggiatori che sono già in possesso di un visto in corso di validità
- a partire dal 1° ottobre per i cittadini provenienti da altri Paesi che hanno completato il ciclo vaccinale e hanno ottenuto il visto
I viaggiatori che rientrano nella regolamentazione del governo neozelandese per i Paesi esenti da visto possono entrare nuovamente in Nuova Zelanda a partire dal 1° maggio.
La Nuova Zelanda allenta ulteriormente le restrizioni
In vista della riapertura delle frontiere, il governo neozelandese ha attenuato ulteriormente le misure interne per il contenimento del coronavirus. La vaccinazione completa e l’uso della mascherina non sono più obbligatori per entrare nei negozi. Il limite di 100 persone stabilito per gli eventi all’aperto verrà abolito e per gli eventi al chiuso il limite massimo di persone consentito verrà portato da 100 a 200.
NZeTA per viaggiatori esenti da visto
A partire dal 1° ottobre 2019, i viaggiatori provenienti da paesi come l’Italia per cui, secondo le normative neozelandesi, è prevista l’esenzione dall’obbligo di visto devono richiedere un’autorizzazione di viaggio NZeTA per entrare nel Paese. Ufficialmente la NZeTA non è un vero e proprio visto, ma funziona in maniera simile. La NZeTA si può richiedere online e, una volta approvata, viene associata elettronicamente al passaporto del viaggiatore senza bisogno di recarsi presso l’ambasciata o il consolato. Una volta ottenuto, il visto NZeTA ha una validità due anni e può essere utilizzata per un numero illimitato di viaggi verso la Nuova Zelanda. Ogni singola permanenza in Nuova Zelanda può avere una durata massima di tre mesi.
I turisti che viaggiano verso la Nuova Zelanda devono pagare una tassa di soggiorno speciale chiamata ‘’International Visitor Conservation and Tourism Levy’’ (IVL), i cui ricavi vengono totalmente destinati a progetti sostenibili relativi al turismo in Nuova Zelanda. I costi relativi all’IVL sono compresi nel costo totale del visto NZeTA.
Attenzione: questo articolo concernente il visto per la Nuova Zelanda è stato scritto più di un anno fa. Potrebbe contenere informazioni e consigli datati che non possono conferire alcun diritto. Se stai per partire per un viaggio e desideri sapere quali siano le norme attualmente in vigore, ti invitiamo a leggere tutte le informazioni attuali riguardanti il visto per la Nuova Zelanda.